La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler, film su Rai 3 con Bruno Ganz
Nella serata di oggi – ovviamente giovedì 13 febbraio 2025 – andrà in onda in primissima serata su Rai 3, alle ore 21:20 il film “La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler” (il cui titolo originale in tedesco è Der Untergang): si tratta di un film di guerra uscito nel 2004, distribuito da 01 Distribution e prodotto da Constantin Film in collaborazione con WDR e NDR; mentre la direzione è stata affidata ad Oliver Hirschbiegel, noto anche per la famosa pellicola Diana: La storia segreta di Lady D dedicato alla famosissima principessa britannica.
Il ruolo del protagonista Adolf HItler è stato affidato a Bruno Ganz: attore tragicamente scomparso a Zurigo nel 2019 che aveva avviato la sua carriera nel 1962 con un ruolo cinematografico e un ingaggio teatrale e che nel 1973 ricevette il premio come miglior attore dell’anno grazie alla sua performance in Der Ignorant und der Wahnsinnige; mentre tra i suoi ultimissimi lavori per il grande schermo vale la pena citare la pellicola Hidden Life.
Al contempo, la protagonista femminile – ovvero la segretaria del Führer – del film “La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler” è interpretata da Alexandra Maria Lara: da bambina l’attrice con la sua famiglia fu costretta a fuggire dalla Romania e dalla dittatura di Nicolae Ceaușescu per trasferirsi nella Germania Ovest; mente il suo debutto attoriale risale al 2000 con una serie di ruoli minori in serie televisive che recentemente le hanno permesso di recitare in film come La syndicaliste. Il cast del film La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler comprende – inoltre – attori come Juliane Köhler e Corinna Harfouch che hanno affiancato come spalle i due protagnositi.
La trama del film La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler, le fasi finali della guerra e il suicidio nel bunker
La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler è un film ambientato – come il nome lascia facilmente intuire – nelle fasi finali della Seconda Guerra Mondiale: è – infatti – il 20 aprile 1945 quando un violento bombardamento risveglia la segretaria di Hitler, una collega e la cuoca, presenti nel bunker assieme al Führer, rendendo ormai chiaro a tutti che l’Armata Rossa sta avanzando verso Berlino, spingendo le forze tedesche naziste al collasso.
Nonostante l’incombente minaccia, Hitler si rifiuta di abbandonare il suo rifugio sotterraneo e mentre alcuni dei suoi collaboratori un tempo fidati agiscono segretamente alle sue spalle nel tentativo di aprire negoziati con i nemici un gruppo di giovani appartenenti alla Gioventù Hitleriana si prepara a combattere contro l’inesorabile avanzata degli Alleati.
Nel bunker, chi resta fedele a Hitler sembra incapace di accettare la disfatta imminente e quando l’avanzata dei sovietici diventa insostenibile per le truppe naziste il Führer ordina un contrattacco reso pressoché impossibile a causa della drammatica carenza di risorse umane e materiali: Hitler – spinto allo stremo – perde sempre più il contatto con la realtà e continua a impartire ordini insensati; mentre frattempo, Joseph Goebbels – ministro della propaganda realmente esistito – insiste nel rifiutare l’evacuazione di Berlino condannando così l’intera città alla devastazione e i pochi surpestiti alla morte.
Una svolta arriva nel film La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler quando il dittatore si rende conto del tradimento di alcuni suoi fedelissimi e – sempre più sopraffatto dalla paranoia – elabora un piano ancor più distruttivo dei precedenti; ma quando comprende che è tutto finito, si fa assistere dal suo medico per togliersi la vita usando il cianuro e solamente a quel punto i suoi ultimissime seguaci devono decidere se seguire il loro Führer nell’ultimo ordine o arrendersi agli invasori ormai giunti alle porte.