Daniela Fabbi, esperta di cibo, parla della dieta del futuro, sottolineando quali siano i cambiamenti in atto negli ultimi anni
Quale sarà la dieta del futuro? Prova ad anticiparla Daniela Fabbi, esperta del settore e direttrice marketing di Cirfood, attraverso una intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta di Reggio. Nel corso degli ultimi anni le abitudini alimentari della popolazione mondiale sono cambiate drasticamente, a cominciare dall’incremento del consumo di alimenti di origine vegetale in sostituzione di quelli contenenti molte proteine animali, precisa la stessa esperta. Così facendo si è ridotto l’impatto ambientale degli allevamenti, nonché l’utilizzo dei farmaci e degli antibiotici. Cosa si mangia quindi oggi? Sempre più persone stanno inserendo nella propria dieta i cereali, ma anche i legumi come alternative vegetali, con obiettivo sia salute “ma anche la sostenibilità”.
La dottoressa Daniela Fabbi non crede nella diffusione degli insetti, soprattutto alle nostre latitudini, mentre è più probabile che si diffonda la farina di insetti, che potrebbe trovare più applicazione. Il modello sostenibile per l’uomo resterà “la dieta mediterranea”, precisa ancora l’esperta, poi in futuro ci saranno sicuramente delle innovazioni su alcuni prodotti come ad esempio il cacao che potrebbe essere sostituito da delle colture alternative ma che abbiano le stesse proprietà.
DIETA DEL FUTURO, L’ESPERTA: “I FAST FOOD…”
Un altro dei grandi obiettivi della dieta presente e del futuro è quello di ridurre sempre di più lo spreco alimentare, una piaga che purtroppo non si riesce a debellare. Sono sempre milioni le tonnellate che finisco nelle discariche, nonostante altrettanti milioni di persone nel mondo non abbiamo cibo. Una situazione che si può migliorare grazie alla tecnologia, spiega ancora Daniela Fabbi, a cominciare ad esempio da alcune applicazioni anti spreco come la più famosa, “too good to go”, che permette di acquistare le “rimanenze” di ristoranti, bar, supermercati e via discorrendo, acquistandole a prezzo di sconto ed evitando che finiscano nel cestino.
Sui fast food, invece, l’esperta storce il naso sottolineando che, nonostante in alcuni menu siano stati introdotte insalate e hamburger vegani, c’è ancora troppa presenza della carne rossa, di conseguenza si potrebbe ottenere la vera svolta solo con la carne coltiva: “ma il percorso è ancora in divenire”.
DIETA DEL FUTURO, COME EVITARE GLI SPRECHI
Ovviamente anche i consumatori possono migliorare la propria dieta rendendola sostenibile ed evitando gli sprechi, come ad esempio acquistare solamente ciò che serve, ciò che bisogna mangiare, e senza “farsi guidare dall’impulso”. In tal senso è molto utile avere la classica lista della spesa, senza deviare dal percorso e farsi attrarre dalle offerte e dalle promo.
Inoltre, sarebbe bene consumare i prodotti locali, soprattutto se stagionali, e volendo si può fare attenzione anche al tipo di imballaggio del prodotto, scegliendo magari quello con meno plastica e più carta. In conclusione l’esperta sottolinea che la dieta sta evolvendosi “anche se non diventeremo tutti salutisti da un giorno all’altro”, ma la consapevolezza crescente che il cibo provoca diverse malattie come diabete, obesità e problemi al cuore, ha sicuramente cambiato le abitudini alimentari di molti.