Là dove scende il fiume è un western con James Stewart ed Arthur Kennedy al top della carriera, con invece un Rock Hudson all'inizio. Regia di Anthony Mann
Là dove scende il fiume, film su Rete 4 diretto da Anthony Mann
Mercoledì 23 aprile 2025, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle 17, il film western Là dove scende il fiume. Un titolo del 1952 che evoca paesaggi selvaggi e storie intense. Dietro la macchina da presa c’è Anthony Mann, un regista che sapeva come scavare nell’animo dei suoi personaggi, e davanti un James Stewart semplicemente perfetto.
Qui Stewart non è solo l’eroe tutto d’un pezzo, ma un uomo complesso, con un passato oscuro da cui cerca di fuggire: è la seconda volta che faceva coppia con Mann, e la loro sintonia ha prodotto scintille che hanno illuminato il genere western. Accanto a lui, Arthur Kennedy è magistrale nel ruolo dell’amico ambiguo, Julie Adams porta fascino e determinazione, e un giovanissimo Rock Hudson muove passi importanti verso quella celebrità che lo consacrerà. Il tutto avvolto dalle musiche suggestive di Hans J. Salter e dai colori sgargianti del Technicolor, che rendono l’Oregon un vero spettacolo per gli occhi.
La trama del film Là dove scende il fiume: il passato da fuorilegge di un uomo che cerca il suo riscatto
La storia Là dove scende il fiume ci cattura fin da subito: Glyn McLyntock (Stewart) è un ex predone che cerca di rifarsi una vita guidando dei pacifici agricoltori verso la terra promessa dell’Oregon. Il suo passato però bussa alla porta quando salva da un linciaggio Emerson Cole (Kennedy), un uomo che condivide con lui trascorsi da fuorilegge. Tra i due nasce un’amicizia immediata, quasi cameratesca, ma sotto la superficie cova una tensione palpabile.
Arrivati a Portland, l’amara scoperta: le provviste pagate in anticipo sono state bloccate da affaristi senza scrupoli, più interessati a venderle ai cercatori d’oro. McLyntock, con l’aiuto di Cole, della risoluta Laura Baile (Adams) e del giocatore d’azzardo Trey Wilson (Hudson), non ci sta e si riprende tutto con la forza. Ma il viaggio per portare le scorte ai coloni rimasti a monte si trasforma in un incubo.
La vecchia natura di Cole riemerge: tradisce McLyntock, ruba i viveri e fugge per venderli al miglior offerente. Per Glyn inizia una lotta disperata: deve recuperare quel cibo, unica speranza per i coloni, e affrontare l’uomo che credeva amico, dimostrando a se stesso e a Laura, verso cui prova un sentimento crescente, di essere davvero cambiato.
