La gatta sul tetto che scotta è un grande classico di Hollywood con protagonisti Liz Taylor e Paul Newman. La regia è di Richard Brooks, candidato all'Oscar
La gatta sul tetto che scotta, film su Rete 4 diretto da Richard Brooks
Mercoledì 7 maggio 2025, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, verrà trasmesso un classico di Hollywood, dal titolo La gatta sul tetto che scotta. Diretto nel 1958 da Richard Brooks, questo film è un concentrato di tensioni familiari e passioni represse, con un cast che fa sognare.
I protagonisti sono Elizabeth Taylor, al culmine della sua bellezza magnetica, nel ruolo di Maggie “la Gatta”, moglie passionale e frustrata, accanto a un Paul Newman giovane e splendido, che interpreta Brick, il marito ex atleta ormai perso nell’alcol. A completare il quadro, un gigantesco Burl Ives (che riprende il suo ruolo teatrale) è Big Daddy Pollitt, Judith Anderson è l’inconsapevole Big Mama, e Jack Carson l’avido fratello Gooper.
Il film La gatta sul tetto che scotta viene dalla celebre opera teatrale di Tennessee Williams (vincitrice del Pulitzer) e riesce a portare sullo schermo tutta l’elettricità e i conflitti sotterranei dell’originale, con le musiche perfette di Charles Wolcott e André Previn. L’alchimia tra Newman e Taylor è quasi tangibile, due icone che danno vita a personaggi indimenticabili.
La trama del film La gatta sul tetto che scotta: segreti incoffessabili intorno a un dramma familare
Ne La gatta sul tetto che scotta siamo nel Sud degli Stati Uniti, in una piantagione del Mississippi avvolta da un caldo opprimente. È il 65° compleanno di Big Daddy, il patriarca. L’aria è carica di tensione, anche se si finge festa. Big Daddy non sa di avere un cancro incurabile; tutti lo sanno tranne lui e sua moglie. In questa cornice, si consuma il dramma del figlio prediletto, Brick.
Annebbiato dall’alcol, tormentato dalla morte dell’amico Skipper, rifiuta l’amore della moglie Maggie. Si intuisce che i motivi risiedano nell’omosessualità di lui (mai esplicitamente rivelata). Lei, tenace e vibrante come una vera “gatta”, lotta disperatamente per salvare il matrimonio e assicurarsi un posto nell’eredità, ostacolata dal cognato Gooper e dalla sua velenosa moglie Mae. Tra dialoghi taglienti come lame, verità nascoste che cercano di emergere e scontri feroci, il film ci sbatte in faccia le ipocrisie, l’avidità e le ferite profonde che lacerano la famiglia Pollitt. L’emozione cresce fino al momento potentissimo in cui la terribile verità viene rivelata al patriarca.
