Dopo il caos mediatico scatenato dalle nuove indagini sul delitto Garlasco, parla la mamma di Chiara Poggi Rita Preda, che ha deciso di intervenire e parlare con i giornalisti per chiarire le voci sulla presunta relazione segreta della figlia e per smentire anche gli altri gossip alimentati soprattutto dalle trasmissioni televisive e dalla stampa, che parlano di intrecci dei quali si dice disgustata.
Al Corriere della Sera la donna ha infatti raccontato: “Avevo deciso di non dire più niente, ma non ci dormo più la notte“, aggiungendo: “Quando è troppo è troppo, siamo stanchi di ascoltare e leggere falsità che infangano la memoria di mia figlia, ricordiamo che Chiara è la vittima, molti questo lo hanno dimenticato, ed era una ragazza semplice e pulita“.
Parlando anche a nome del marito, ha affermato: “Tutte queste chiacchiere, le troupe sotto casa, le testimonianze e le nuove rivelazioni, non fanno altro che rinnovare la nostra sofferenza perchè si parla solo di Garlasco dalla mattina alla sera, è come se nostra figlia fosse morta ieri e non 18 anni fa“. La donna ha poi anche voluto sottolineare che la posizione della famiglia Poggi resta la stessa su Stasi, anche se ora la pista alternativa su Andrea Sempio sta ripulendo la sua immagine, e ha concluso: “Per noi la verità è scritta nella sentenza, Alberto ha ucciso Chiara“.
Rita, la mamma di Chiara Poggi: “Su Garlasco circolano troppe sciocchezze spacciate per verità, è gossip senza ritegno”
Rita Preda, la mamma di Chiara Poggi, ha voluto commentare tutti gli elementi emersi nella nuova inchiesta su Garlasco, che parlano ora di misteri mai rivelati, dicendo che si tratta di assolute falsità. Specialmente le voci sul presunto amante di Chiara, che come afferma la donna: “È quello che più mi ha fatto infuriare, perchè è solo gossip senza ritegno“. Ma anche la pista alternativa che si sta ora concentrando sul giallo degli abusi su minori al santuario della Bozzola, che Chiara avrebbe scoperto, definendola: “Una cattiveria e una insinuazione“, anche perchè, sottolinea: “Lo scandalo avvenne nel 2014 e mia figlia già non c’era più, tutto ciò è assurdo“.
Tutte “sciocchezze spacciate per verità” che ora vengono usate per aumentare la popolarità e la curiosità sul caso, anche sui social, compreso il coinvolgimento dell’altro figlio Marco, accusato da alcuni di coprire qualche segreto con il silenzio e che la madre ora difende precisando: “Vogliono a tutti i costi tirare in ballo Marco, c’è gente che mette sotto accusa perfino noi“, e conclude: “A chi diffonde falsità, cattiverie e insinuazioni su mia figlia dico soltanto una parola: vergognatevi. Farò di tutto per difendere la sua memoria dal vostro fango“.