IL CASO/ Da stagista a imprenditore grazie a una “scuola di lavoro”
GIOVANNI TOFFOLETTO ci parla di Aslam e di come la passione al lavoro possa far cambiare le persone che ne restano coinvolte

Primo stage di S. (un ragazzo di Aslam). Dopo una settimana il principale gli fa un regalo, e gli dice: “Non sono obbligato a farlo, ma tu meriti questo riconoscimento”. La settimana successiva gli fa un altro regalo: “Non l’ho mai fatto con nessun altro stagista ma tu lo meriti proprio!”. Dopo qualche settimana di stage gli dice: “Tu pensa a finire la scuola e a prendere la qualifica, che noi ti assumiamo”.
Qualche giorno prima della fine dello stage, S. chiede al principale: “Secondo lei, in quanto tempo posso diventare un termo-idraulico finito?” Risponde il principale: “Di imparare non si finisce mai, anch’io devo sempre aggiornarmi, ma secondo me tu in un paio d’anni potresti diventare autonomo”. Ci dice S.: “Io penso che se mi assumeranno, se imparerò veramente bene il lavoro, dopo tre o quattro anni metterò in piedi una ditta per conto mio. Non per i soldi, ma per quella cosa… come si dice? Per la soddisfazione personale? Sì, per la soddisfazione personale!”.
S. si era iscritto al nostro corso per termoidraulici a giugno del 2008, poi a settembre si era ritirato – senza nemmeno iniziare – per trasferirsi in un altro centro. A gennaio del 2009 era tornato da noi e per tutto il primo anno si è comportato come il classico “bambino saccente”, fino a quando non ha cominciato il primo stage… Adesso è il ragazzo migliore che abbiamo, e si comporta come se Aslam fosse una cosa sua, o meglio, casa sua.
Durante l’ultima Assemblea Nazionale della Compagnia delle Opere, il Presidente Bernhard Scholz ha affermato: “In un mondo che cerca soluzioni da applicare a prescindere dalla persona e dalla sua libertà, noi cerchiamo di creare opere che valorizzano e sorreggono il desiderio, facendo maturare la responsabilità di ogni persona nella sua unicità, nel rapporto con la contingenza storica nella quale è chiamata a vivere”.
Questo è lo scopo di Aslam: sostenere il desiderio della singola persona, perché arrivi a imparare un mestiere, una professione, nella consapevolezza che attraverso il lavoro la persona esprime tutta la propria originalità. Perché colmare un bisogno significa aiutare l’altro a divenire se stesso.
Aslam – Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese nasce nel 1996, da un gruppo di persone che condividevano il desiderio di offrire una possibilità di formazione concreta a quanti avevano difficoltà a collocarsi nel mondo del lavoro e, al contempo, offrire una possibilità di risposta alle tantissime aziende della zona alla costante ricerca di personale qualificato. Davanti a una tale evidenza non si poteva rimanere inermi, così il primo corso è stato destinato alla formazione di operatori meccanici, figura professionale assai richiesta dal comparto industriale locale.
Negli anni Aslam si struttura come ente di servizi alla formazione e al lavoro, sino alle tappe fondamentali dell’accreditamento presso la Regione Lombardia per i servizi formativi e orientativi nel 2002 e per i servizi al lavoro nel 2007, che la collocano fra i protagonisti del sistema di istruzione e formazione lombardo. Oggi Aslam propone attività formative per adolescenti tramite la formazione professionale, per le aziende tramite la formazione continua e permanente, e per i disoccupati attraverso i servizi al lavoro.
La profonda conoscenza del territorio, e in particolare del tessuto imprenditoriale, permette d’intercettare più facilmente il bisogno del comparto produttivo e di costruire percorsi formativi che mettano effettivamente in grado le persone di trovare un’occupazione. A partire da questa preoccupazione di metodo nascono tutte le nostre proposte formative e in particolare quelle per gli adolescenti, per i quali Aslam offre attualmente quattro percorsi professionalizzanti: Operatore Meccanico addetto alle macchine utensili, Operatore di Impianti Termoidraulici, Operatore ai Servizi di Vendita, Operatore Meccanico addetto alla manutenzione degli aeromobili.
Quest’ultimo percorso, che si svolge nella nostra sede a pochi metri dall’aeroporto di Malpensa, è particolarmente innovativo e prevede più traguardi sino al conseguimento di un “Diploma di Tecnico Superiore”: una novità assoluta nel panorama dell’istruzione e formazione professionale nazionale, che offre una formazione tecnica altamente specializzata alternativa al percorso universitario.
Tanto con i ragazzi quanto con gli adulti, tuttavia, la vera sfida non è solo appassionare a un mestiere, ma appassionare al lavoro, alla bellezza del lavoro, sino alla fatica che comporta. Per questo è fondamentale favorire fin da subito la conoscenza del mondo aziendale attraverso stage, tirocini, apprendistati, alternanza scuola/lavoro.
Chi accetta la sfida cambia, diventa grande e a diciassette come a cinquanta anni può stupire il proprio datore di lavoro per la dedizione e l’apertura che porta in azienda. Questo può accadere solo se gli imprenditori sono coinvolti stabilmente nella proposta educativa. Per Aslam, infatti, l’azienda è protagonista della didattica. Gli imprenditori con cui lavoriamo sono invitati a rendersi conto di questo e ad affrontare insieme con noi tutte le implicazioni che ne derivano.
Tutto diventa spunto per lavorare insieme: come possiamo migliorare? Che cosa manca a questo ragazzo? Aiutaci a farlo diventare come lo vorresti tu! Anche per questo molti dei nostri docenti delle materie specialistiche sono uomini di impresa, attivi o in pensione, che rubano ore al proprio lavoro o al proprio tempo libero per trasferire la propria preziosa esperienza.
Aslam è una possibilità. Per i ragazzi, per chi cerca lavoro e per chi il lavoro lo offre. Tutto ciò che emerge di positivo è offerto come bene a tutto il territorio, nella consapevolezza che il bisogno è sempre più vasto della capacità di risposta. Per questo, la collaborazione stretta con gli enti locali, le aziende e con gli altri enti di formazione non può essere una buona intenzione, ma un fattore cruciale per fare al meglio il proprio lavoro.
Ma Aslam è una possibilità anche per chi ci lavora: come sarebbe possibile infatti sostenere il desiderio degli altri senza lavorare sul proprio? Solo un lavoro cosciente e metodico su questo punto può fondare e rendere davvero utili le strutture e le competenze professionali, in un’educazione costante a sorprendere nel desiderio di pienezza il motore del proprio lavoro. Perché, come dice S., il ragazzo dello stage, non è un problema di soldi, ma di… soddisfazione personale!
(Giovanni Toffoletto – Aslam)
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