Lady Diana è stata uccisa? L’interrogativo torna alla ribalta a causa di Anonymous. Cosa c’entra la rete di hacker con Diana Spencer? Il gruppo di cyber attivisti ha pubblicato una registrazione choc secondo la quale Lady D sarebbe stata uccisa per evitare che facesse scottanti rivelazioni sulla Royal Family. Come il caso di un clamoroso stupro messo a tacere ad ogni costo. Potrebbe essere questo il motivo della prematura scomparsa di Lady D, morta in un incidente stradale il 31 agosto 1997 secondo quanto affermato da Anonymous. Secondo le ricostruzioni della rete hacker, una donna al servizio della corte fu costretta ad avere rapporti sessuali da un dipendente molto vicino al principe Carlo, che ad oggi sarebbe ancora al suo servizio. Dopo due violenze, la donna sarebbe stata poi liquidata dai reali d’Inghilterra con una buonuscita di 30mila sterline per pagare il suo silenzio. Ma Diana sarebbe venuta in possesso di una registrazione che documentava la violenza e avrebbe minacciato Carlo di renderlo pubblico.
“LADY DIANA UCCISA”, RIVELAZIONE CHOC ANONYMOUS
La Royal Family non poteva permettersi che venisse resa pubblica la registrazione, che guarda caso sarebbe poi sparita nei giorni seguenti l’incidente mortale di Diana Spencer, secondo quanto ricostruito da Anonymous. In queste ore il gruppo hacker sta rilasciando documenti choc su Donald Trump, il Vaticano e centinaia di uomini potenti, oltre alla famiglia reale inglese. «Poco prima della sua morte, Diana visitava gli ospedali e le case di cura in cui Jimmy Savile stava commettendo i suoi crimini, consolava le vittime di Elm Guest House e registrava le vittime delle violenze di palazzo». A poco più di 20 anni dalla sua morte, si riapre dunque il mistero della morte di Lady D. Sui social è subito partito il dibattito, del resto le circostanze relative alla morte di Diana Spencer non sono mai state chiarite del tutto, alimentando così teorie e ipotesi. Ora Anonymous le rilancia, in particolare quella sull’assassinio.