L'Altro Ispettore, parlano gli ispettori del lavoro cui è ispirata la fiction di Rai 1: tutte le problematiche irrisolte della sicurezza sul posto di lavoro
L’Altro Ispettore, fiction Rai ispirata al tema della sicurezza sul lavoro
Questa sera, martedì 9 dicembre 2025, va in onda su Rai 1 l’ultima puntata de L’Altro Ispettore, la fiction che vede come protagonista Alessio Vassallo nei panni di Domenico ‘Mimmo’ Dodaro. Una serie che affronta un tema di strettissima attualità come quello della sicurezza sul lavoro, ispirandosi liberamente a fatti di cronaca realmente accaduti, sensibilizzando e facendo luce su dinamiche e responsabilità.
Il tema della sicurezza sul lavoro piomba spesso nella nostra attualità quando, nei telegiornali, ascoltiamo notizie di operai e dipendenti morti sul posto di lavoro. La scorsa settimana, come riporta Il Fatto Quotidiano, è andata in scena in tutta Italia la mobilitazione nazionale del personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL).
Proprio la testata giornalistica ha raccolto commenti e riflessioni di numerosi membri dei sindacati che, in rappresentanza dei lavoratori, si sono mobilitati per chiedere maggiore sicurezza sul posto di lavoro e maggiori diritti e tutele.
Sicurezza sul lavoro tra scarse tutele e personale: parlano i veri ispettori
Tra le voci raccolte da Il Fatto Quotidiano, c’è quella della sindacalista Ilaria Casali (Uilpa), che focalizza l’attenzione sulla mancanza di personale amministrativo, sempre più ridotto. In merito alla fiction Rai L’Altro Ispettore, ha raccontato: “Scene che ricordano i nostri uffici, dove il sotto-organico è ormai strutturale”.
Ma c’è anche un altro problema spesso riscontrato sui posti di lavoro ispezionati dall’INL, ovvero la mancanza di tutele e sicurezza nei confronti di dipendenti e operai. Come sottolineato dal sindacalista Matteo Ariano (Fp Cgil), “nel campo della sicurezza, le ispezioni che riscontrano irregolarità superano l’80%“.
La scia di morti sul posto di lavoro nel nostro Paese è mostruosa e, dati alla mano, Ariano ha spiegato che “in Italia i tre morti al giorno sul lavoro sono frutto di un sistema che pretende di utilizzare catene di subappalti che leggi e governi agevolano“. La fiction, che torna in onda questa sera in prima serata su Rai 1 per l’ultima puntata, torna a focalizzarsi su una problematica tuttora irrisolta.