A Sopravvissute, su Rai Tre, la storia di Laura, una donna vittima di un tutore a cui era stata affidata dopo essere rimasta orfana: la sua storia
Torna il programma di Rai Tre Sopravvissute, dedicato alle donne che hanno subito violenze e maltrattamenti nel corso della loro vita, e fra le protagoniste ci sarà anche Laura. Non siamo purtroppo riusciti a individuare molte informazioni su questa donna, la cui storia merita di essere raccontata in TV, ma, stando alle anticipazioni dello stesso programma, si tratta di una persona che ha vissuto una vita molto complicata, prima di riuscire a riscattarsi, dopo essere appunto sopravvissuta.
Laura, come spiega il programma del terzo canale, si ritrovò subito in una situazione molto delicata: a otto anni, infatti, perse sia la madre sia il padre, rimanendo quindi orfana. Finì così in un orfanotrofio, dopodiché iniziarono le pratiche per l’accudimento e venne affidata da un tribunale a un tutore, non avendo evidentemente altri parenti stretti che potessero prendersene cura.
Peccato, però, che quell’uomo che avrebbe dovuto amarla, proteggerla, educarla e crescerla si rivelò un mostro. Invece che farle da padre, come quello che aveva perso poco tempo prima, iniziò a farle del male: venne infatti maltrattata, subendo ogni tipo di violenza e abusi, anche sessuali. Laura pensava di aver trovato una nuova famiglia, ma invece si ritrovò catapultata in un incubo, vivendo un vero e proprio trauma che andava ovviamente ad aggiungersi alla recente perdita dei genitori.
LAURA A SOPRAVVISSUTE: DOPO L’INCUBO IL RISCATTO
Alla fine quelle violenze durarono ben sei anni, fino a che la vittima non compì i 14 anni. Non sappiamo come sia andata, se abbia trovato la forza di denunciare o se quell’orco sia stato colto sul fatto; fatto sta che, alla fine, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno arrestato l’uomo, liberando la povera ragazzina.
Oggi Laura, come ricorda Sopravvissute, è una donna che ha deciso di impegnarsi socialmente proprio in favore delle donne, in modo che ciò che è accaduto a lei non capiti più. Ha così fondato un’associazione e, nel contempo, ha scritto un libro autobiografico per raccontare la sua storia, appunto di sopravvissuta.