Laura Pausini ha avviato, in questi giorni, il suo tour mondiale partendo dalla bellissima location di piazza San Marco a Venezia. Tre date, ieri, oggi e domani, per le quali è stato allestito un enorme palco, appositamente disegnato per l’occasione, proprio nella piazza veneziana più famosa ed apprezzata. Tuttavia, come spesso accade in queste situazioni, la decisione di posizionare il palco lì ha anche fatto nascere alcune polemiche sia in merito alla salvaguardia del luogo di primario interesse per la città, che da parte delle varie attività commerciali che si trovano nel circondariato. L’organizzazione del concerto di Laura Pausini, però, assicura che sono stati presi tutti gli accordi necessari con il comune di Venezia, così come sono state svolte le dovute verifiche di impatto.
Laura Pausini e le polemiche per il concerto a Venezia
Insomma, la serie di tre concerti di Laura Pausini a Venezia sono stati accolti con grandi critiche e polemiche, specialmente per la decisione di posizionare il palco in piazza San Marco. “Il palco è gigantesco”, sottolinea per esempio Claudio Vernier, presidente dell’associazione Piazza San Marco, che da sempre veglia sulla conservazione dell’attrazione cittadina, “con i cantieri aperti per la manutenzione del selciato mi domando se fosse il caso di organizzare appuntamenti così caotici. Diverso”, evidenzia, “è proporre manifestazioni come quelle del Teatro La Fenice, attente alla fragilità del luogo”.
Similmente, gli esercenti locali, lamentandosi per il concerto di Laura Pausini a Venezia in Piazza San Marco, hanno sottolineato che “a guardare l’incasso di una sera di concerto, non c’è differenza con un sabato qualunque, ma tra allestimento, prove e smontaggio contiamo circa 20 mila euro in meno di ricavi al giorno”. Si parla anche di un danno strutturale, già rilevato durante le prove del suono, che hanno portato al distaccamento dell’intonaco e di alcuni calcinacci del portico sopra alle vetrine della galleria Markus. Di contro, l’organizzazione del concerto di Laura Pausini a Venezia, ha spiegato che il palco “rispetta le prescrizioni” sottolineando che è sorretto uniformemente da una tavolata che ne distribuisce il peso.