L’Istat ha diffuso quest’oggi i dati provvisori sugli occupati e i disoccupati in Italia nel mese di aprile e quelli definitivi relativi al primo trimestre del 2012. Per quanto riguarda i primi, emerge che il numero di disoccupati (2.615.000) è in crescita dell’1,5% rispetto a marzo e del 31,1% rispetto a un anno fa. Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,2%, in crescita dello 0,1% rispetto a marzo e del 2,2% rispetto ad aprile 2011. Per quanto riguarda la fascia d’età giovanile (15-24), il tasso di disoccupazione scende al 35,2% rispetto al 36% di marzo, ma il dato risulta comunque in aumento del 7,9% rispetto all’anno precedente. Il numero di giovani in cerca di lavoro è pari a 611.000 unità. Gli inattivi tra 15 e 64 anni risultano in diminuzione dello 0,1% rispetto a marzo, ma il tasso di inattività resta invariato al 36,6%. Per quel che riguarda gli occupati, ad aprile sono scesi a 22.953.000 unità, 28.000 meno di marzo, ma 23.000 più di aprile 2011. Il tasso di occupazione è pari al 57%, sullo stesso livello di marzo e in aumento dello 0,2% nell’arco di un anno. Nel computo del tasso di disoccupazione è crescente quello maschile, che passa dal 9,2% di marzo al 9,5% di aprile (era al 7,2% nell’aprile 2011), mentre quello femminile resta invariato all’11,3% (+2,1% rispetto a un anno fa). Come tasso di occupazione, i livelli di maschi e femmine restano invariati (rispettivamente 67,1% e 47%) rispetto a marzo, ma tra gli uomini scende dello 0,3% su base annua, mentre tra le donne sale dello 0,6%.
Per quanto riguarda i dati del primo trimestre 2012, si registra un aumento del numero di persone in cerca di occupazione pari al 30% rispetto allo stesso periodo del 2011. Si tratta in misura prevalente di persone che hanno perso il proprio lavoro (416.000 su 646.000). Il tasso di disoccupazione sale al 10,9% rispetto all’8,6% del primo trimestre del 2011: quello maschile si attesta al 10% (dal precedente 7,9%), mentre quello femminile arriva al 12,2% (dal precedente 9,6%). Per quel che riguarda l’area geografica di appartenenza, al Nord il tasso in un anno è passato dal 6% al 7,6%, al Centro dal 7,5% al 9,6% e al Sud dal 14,1% al 17,7%. Particolarmente grave la situazione delle donne al Sud, con un tasso di disoccupazione pari al 19,6%.
Per quel che riguarda i giovani tra 15 e 24 anni, il tasso di disoccupazione si attesta al 35,9% dal 29,6% dell’anno precedente, con una punta del 51,8% per le donne del Sud. Nella classe di età 20-24 anni il tasso di disoccupazione si attesta al 32,7%, in crescita rispetto al 26,9% del primo trimestre del 2011.