Le belle parole sulla ripresa che si sentono dire in giro anche da esponenti del governo fanno a pugni con i nuovi dati forniti dall’Istat sulla disoccupazione in Italia. Quella giovanile è infatti balzata al massimo storico, una tendenza che prosegue da tempo: a ottobre è salita al 41,2%, nuovo record assoluto. I giovani tra i 18 e i 29 anni disoccupati sono uno su tre, più di un milione. La disoccupazione generale invece a ottobre rimane ferma sul livello del mese precedente, il 12,5% che è comunque il massimo storico da quando sono iniziate le rilevazioni mensili e cioè il 2004 e quelle trimestrali, cioè il 1977. Rispetto invece a un anno fa le persone con un lavoro sono scese dell’1,8%: i disoccupati sono tre milioni e 189mila mentre coloro che non cercano neanche più un lavoro, gli “scoraggiati” aumentano a un milione e 901mila. Cifre ovviamente drammatiche. Infine calano anche i precari che scendono a 2 milioni e 624mila, cioè 235mila persone in meno.