Sono arrivate le specifiche del vice ministro dell’Economia Enrico Morando rispetto alle manovre previste per i fondi pensione nella legge di Stabilità in vaglio al governo, che prevedono una tassazione al 20% sui fondi pensione dal prossimo 2015 rispetto alla precedente fissata all’11%. “L’aumento delle aliquote dei fondi pensione non corrisponde ad un intervento sulla tassazione della previdenza” ha voluto precisare Morando, sottolineando che definire l’intervento con il termine “tassazione” è assolutamente inappropriato, quello che infatti andrà ad operare sui rendimenti dei fondi pensionistici è “un allineamento fiscale dei guadagni finanziari realizzati dai fondi pensione, che non avevano seguito l’adeguamento alla tassazione che ha interessato tutti gli investitori”. Lo si legge all’interno della commissione Bilancio del Senato: inoltre Morando ha specificato che “il governo è comunque disponibile al confronto per ridare vantaggio comparativo agli enti di previdenza” ma va comunque tenuto in considerazione che “ciascun punto percentuale di riduzione dell’onore fiscale va compensato per circa 38 milioni di euro”.