Commento negativo sul rinnovo dei contratti statali quello che arriva dal sindacato della scuola Anief. Tra governo e sindacati sono in corso le trattative per lo sblocco dall’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Uno dei nodi principali da sciogliere riguarda lo stanziamento ipotizzato dal governo e definito “insufficiente” da Cgil, Cisl e Uil. E anche secondo l’Anief il budget previsto per il rinnovo dei contratti statali non sarebbe adeguato: “Gli aumenti stipendiali devono andare a coprire anni e anni di blocco – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – che prevedono un primo 10% di incremento relativo all’indennità di vacanza contrattuale, creata proprio per non far scendere le buste paga sotto il costo della vita. Un altro 10% è invece quello dell’effettivo aumento: considerando uno stipendio medio lordo di 1.500 euro, gli aumenti corrispondono quindi a 300 euro. Non è un’esagerazione, ma si tratta di dati oggettivi che potrebbero diventare ancora più cupi visto che, con la riforma della PA, la 150/09, per il comparto pubblico si prospetta l’addio agli scatti di anzianità automatici”.