Di recente sul sito dell’Inps sono usciti tutte le info e la possibilità diretta di scaricare il modulo per la Certificazione Unica 2016 con cui è possibili per ogni cittadino presentare la dichiarazione dei redditi in maniera semplificata e con i vari settori specifici allegabili. Per ottenere la Certificazione mica e per le varie informazioni utili, si può accedere al servizio online della prima pagina del sito istituzionale dell’ente previdenziale italiano, seguendo questo percorso. È rivolto a tutti i cittadini italiani, e permette la certificazione dei redditi da lavoro dipendente, da lavoro autonomo, con provvigioni e redditi diversi, pensione ed assimilati disponibile dal 2015 per il nuovo modello dell’Agenzia dell’Entrate. L’unica possibilità di acceso è telematica utilizzando il Codice Fiscale – Pin, lo Spid: per chi ancora non ne è in possesso, è possibile richiederlo o direttamente sul sito online nella sezione Servizi, Pin online, o presso tutte le sedi Inps.
Il Bonus Bebè torna disponibile tramite assegno corrisposto dall’Inps anche per questo 2016 confermato dalla recente Legge di Stabilità: l’assegno di natalità del Governo viene previsto e assegnato per ogni figlio nato o adottato tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, fino ai tre anni di vita del bambino oppure fino ai tre anni dall’ingresso ufficiale del figlio adottivo nel nucleo familiare dopo regolare adozione. Chi ha diritto al Bonus erogato dall’Inps? Tutti i figli di cittadini italiani o comunitari o anche figli di cittadini di extracomunitari con regolare permesso di soggiorno UE residenti per un lungo periodo in Italia. L’ammontare di questo assegno corrisponde a 960 euro che arriverà in tre rate mensili e concesse a condizione che il nucleo famigliare non abbia un ISEE superiore a 25mila euro all’anno; viene invece raddoppiato il Bonus Bebè per tutte quelle famiglie che non hanno reddito ISEE superiore a 7mila euro annui. Per comprendere come ottenere e che fasi adottare per questo assegno governativo, basta inviare la domanda del genitore convince con il bambino, anche affidatario, esclusivamente in via telematica attraverso il sito web dell’ente previdenziale, www.inps.it. Per tutti coloro che non sono in possesso di un Pin dispositivo e di credenziali di accesso al portale, si potrà affidare al patronati di Zona della propria città. Da ultimo, la domanda può essere inviata dal giorno successivo alla nascita del figlio o al suo ingresso nel nucleo familiare in caso di adozione, entro 90 giorni da tale data.