Gli insegnanti in piazza oggi, 20 maggio 2016, per lo sciopero della scuola chiedono “stipendi europei”. La protesta è stata indetta per l’intera giornata, in tutta Italia, dai sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal. Eugenio Ghignoni, segretario generale Flc-Cgil Roma e Lazio, come riferisce l’agenzia di stampa Dire, ha affermato: “Ministro Giannini, ministro Madia, campateci voi con mille euro al mese”. Mirella Arcamone, insegnante e rappresentante sindacale Flc-Cgil in una scuola di Roma ha dichiarato: “La parola al centro della nostra lotta è la dignità dei lavoratori della scuola pubblica”. E sulla possibilità di aprire le scuole anche d’estate ha aggiunto “Bene. Ma ci si sieda con i sindacati attorno a un tavolo, se ne parli, si arrivi a uno stipendio europeo”. Alla manifestazione nazionale a Roma hanno partecipato “centinaia di persone tra cui docenti, personale ATA, dirigenti e anche qualche studente”. Presente anche il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina per Sinistra Italiana alle elezioni comunali 2016 in programma domenica 5 giugno. Per quanto riguarda i mezzi pubblici dell’Atac ha scioperato oggi a Roma solo una sigla sindacale, Cambia-Menti, mentre è stata rimandata l’agitazione che era stata annunciata da Faisa-Confail, Orsa-Tpl, Sul-Ct, Usb-Lavoro Privato,Utl.
E’ ancora in corso lo sciopero della scuola oggi 20 maggio 2016. I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal e i docenti protestano contro la riforma della ‘Buona scuola’, il mancato rinnovo del contratto collettivo, la riduzione dell’organico del personale Ata. L’agitazione è stata indetta per l’intera giornata e in tanti istituti le lezioni non si sono svolte in maniera regolare. Gli insegnanti sono scesi in piazza in varie città: cortei da nord a sud Italia con la manifestazione più importante che si è svolta nella Capitale. Sempre oggi 20 maggio 2016 è previsto anche uno sciopero del personale delle università e degli enti di ricerca, proclamato da CGIL e UIL. Lo sciopero invece dei mezzi pubblici a Roma è stato differito: era stata annunciata un’agitazione anche da parte del personale dell’Atac ma ieri la protesta è stata rimandata.
E’ stato lanciato l’hashtag #lascuolavera per lo sciopero oggi 20 maggio 2016 della scuola. Ma la protesta degli insegnanti non corre solo su Twitter. I docenti oggi scendono in piazza per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo, la riduzione dell’organico del personale Ata e la riforma della ‘Buona scuola’. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal per l’intera giornata e si prevedono disagi in tanti istituti dove non è garantito il regolare svolgimento delle lezioni. Manifestazioni in programma in tutte le principali città italiane: a Roma protesta davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione. Sempre su Twitter il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, appoggia l’agitazione. Si legge infatti sul profilo della sindacalista: “La @CislNazionale sostiene la protesta del mondo della scuola. #lascuolavera si fa rinnovando contratti e ridando dignità a chi ci lavora” (clicca qui per leggere il tweet)
Sarà sciopero oggi 20 maggio 2016 del mondo della scuola con una protesta nazionale generale per l’intera giornata. I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal hanno infatti proclamato un’agitazione contro il mancato rinnovo del contratto collettivo, scaduto nel 2009, la riduzione dell’organico del personale Ata, decisa dalla legge di stabilità 2015, e alcune norme della riforma della ‘Buona scuola’. Ad essere coinvolto dallo sciopero tutto il personale della scuola: docente, educativo, ATA e dirigente. In tutte le principali città italiane sono in programma manifestazioni che avranno il loro momento clou a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione. Le sigle sindacali hanno diffuso un comunicato ufficiale, pubblicato da La Tecnica della Scuola, in cui spiegano le ragioni della protesta: “Sono più di 8.600 gli istituti, presenti su tutto il territorio con oltre 40.000 sedi scolastiche, molte delle quali saranno chiuse per effetto di una partecipazione che si preannuncia molto alta. Tre le parole chiave che riassumono ragioni e obiettivi della giornata di lotta: contratto, partecipazione, stabilità del lavoro, per superare gli aspetti più devastanti e deleteri della legge 107 del 2015. I sindacati chiedono di rinnovare un contratto fermo da anni, una situazione che la stessa Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima e che si è fatta assolutamente intollerabile. Un contratto che riconosca in modo adeguato il valore del lavoro in un settore di importanza strategica per il Paese, riavvicinando le retribuzioni del personale della scuola a quelle di altri comparti della Pubblica Amministrazione e a quelle degli altri Paesi europei”.
Dopo quello dei pensionati anche quello della scuola. E’ in programma domani 20 maggio 2016 lo sciopero della scuola. L’agitazione è stata proclamata da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal e coinvolgerà tutto il personale della scuola (docente, educativo, ATA e dirigente): si tratta di uno sciopero nazionale generale per l’intera giornata. I sindacati protestano contro il mancato rinnovo del contratto collettivo, scaduto nel 2009, e contro la riduzione dell’organico del personale Ata, deciso dalla legge di stabilità 2015. Ma non solo lo sciopero del 20 maggio è stato proclamato anche contro alcune norme della riforma della ‘Buona scuola’: in particolare vengono contestate le modalità di valutazione dei docenti introdotte e il principio della chiamata diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici. Domani è prevista un’alta adesione allo sciopero quindi molte scuole potrebbero restare chiuse e sarà a rischio il corretto svolgimento delle lezioni. Ci saranno manifestazioni in molte regioni tra cui quella davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione a Roma. Sempre domani 20 maggio è previsto anche uno sciopero del personale delle università e degli enti di ricerca, proclamato da CGIL e UIL.
Dei pensionati oggi 19 maggio 2016 a Roma sulla riforma pensioni 2016. La protesta è stata indetta dai sindacati Spi- Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil: si tratta di un’agitazione nazionale per chiedere al governo interventi urgenti non solo sulle pensioni ma anche sui redditi e sul welfare. Attesi in Piazza del Popolo decine di migliaia di pensionati da tutta Italia. Dopo l’annuncio dello sciopero oggi dei pensionati il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha già convocato i sindacati il prossimo 24 maggio per un incontro sulle modifiche alla riforma Fornero sulla previdenza e l’introduzione di maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione. A livello locale da segnalare oggi in Sardegna una protesta generale regionale plurisettoriale nel comparto pubblico e privato indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Uil-Pa: lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata esclusi i settori dei trasporti, scuola, igiene ambientale e personale dei corpi di polizia locale. Domani 20 maggio 2016 previsto lo sciopero della scuola contro la riforma della Buona Scuola indetto dai sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS: è attesa l’adesione di tanti insegnanti e non sarà garantito il corretto svolgimento delle lezioni.