Ore di vigilia per lo sciopero della scuola che domani 17 marzo 2017 coinvolgerà larghe parti del nostro territorio con proteste, manifestazioni, astensioni dal lavoro nel comparto scuola come ormai prefissato da oltre un mese. Lo sciopero generale indetto da molte sigle sindacali intende protestare contro la riforma della scuola promossa dal governo Renzi (la legge 107 del 2015, la cosiddetta “Buona scuola”), di cui alcuni decreti delegati dovranno essere definiti dal governo Gentiloni a partire dal prossimo 20 marzo. Durerà per tuta la giornata e potrebbe comportare numerosi disagi per i mezzi pubblici in superficie, viste le varie manifestazioni previste nel principali città italiane. Riguarderà tutto il personale che lavora nel settore scolastico e potrebbe portare all’annullamento di alcune lezioni o alla chiusura di alcune scuole. Per la giornata di venerdì sono state organizzate diverse manifestazioni in tutta Italia, ma quella principale sarà a Roma dalle 9.30 di mattina davanti alla sede del ministero dell’Istruzione.
Continua lo sciopero oggi, per quanto riguarda il settore delle Poste- Comunicazioni, dei dipendenti delle Poste Italiane SpA. L’agitazione è stata indetta a livello nazionale dal sindacato Cobas Pt-Cub- Usb. Lo sciopero è iniziato lo scorso 13 marzo e andrà avanti fino al prossimo 12 aprile: i dipendenti si astengono dalle prestazioni straordinarie e dalla flessibilità operativa. Sempre per quanto riguarda Poste Italiane SpA continua anche lo sciopero nel Settore Mercato Privati. Si tratta di una protesta proclamata dal sindacato Slc-Cgil fino al 12 aprile. I lavoratori applicheranno l’astensione delle prestazioni straordinarie. Astensione dalle prestazioni straordinarie e aggiuntive, sempre nel Settore Mercato Privati di Poste Italiane SpA, per lo sciopero indetto dai sindacati Slp-Cisl, Failp-Cisal, Confsal-Com, Ugl-Com fino al 12 aprile. Nel settore delle Telecomunicazioni invece si conclude oggi 16 marzo lo sciopero oggi anche dei dipendenti di Telecom Italia SpA e Tim SpA. L’agitazione era stata proclamata dal sindacato Cisal- Comunicazione ed era iniziata lo scorso 16 febbraio. Queste le modalità con le quali è stata attuata la protesta: 2 ore a fine turno e blocco degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive.