A breve partiranno nuovi incontri per il rinnovo del settore pubblico, con l’aumento degli stipendi Pa e il generale rinnovo dei contratti statali per tutti i comparti della Pubblica Amministrazione: la settimana è ancora “calda” sotto il profilo delle trattative, visto che sono ancor previsti 4 tavoli di lavoro dove l’aumento degli 85 euro in media saranno ancora una volta il centro delle discussioni, specie sotto il profilo delle coperture economiche che sono il vero rebus risolvibile solo con l’intervento chiarificatore del Ministro dell’Economia PierCarlo Padoan che però, con molta probabilità, potrebbe arrivare in sede di discussione della nuova Legge di Stabilità (dunque dopo l’estate). Per dirne una, la protesta del mondo scuola è ancora ingente visto che i sindacati contestano al Miur l’aumento scaglionato di 85 euro in due anni.
RINNOVO CONTRATTI STATALI: LE ULTIME NOTIZIE
I NODI ANCORA APERTI
Non sono certo pochi i nodi aperti sul fronte rinnovo contratti statali e nei prossimi mesi occuperanno ancora le cronache per le trattative tra Aran e sindacati nazionali: i permessi sulla legge 104, il salario accessorio con i vari trattamenti correlati alla performance, ma anche il problema permessi in toto, come del resto la priorità di partenza per il rinnovo per i dipendenti pubblici con redditi più bassi. Per finire, ovviamente, con i due punti più discussi in questi mesi sul fronte della Pubblica Amministrazione, ovvero le risorse-coperture della partita “Aumenti Settore Pubblico” e il problema del bonus da 80 euro del governo Renzi (mantenuto poi dall’attuale esecutivo Gentiloni). In particolare, bisognerà cercare nei prossimi mesi di far quadrare i reali aumenti dei contratti statali con il bonus “Renzi” da 80 euro, altrimenti di rischia un cortocircuito e l’annullamento di quest’ultimo.