Pernigotti: firmato al ministero del Lavoro l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per reindustrializzazione per 92 lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria). Lo riferisce TgCom24, sottolineando come la procedura avrà durata di 12 mesi. In rappresentanza dell’azienda, di proprietà del gruppo turco Toksoz, erano presenti il direttore finanziario, il direttore risorse umane e gli advisor legali. L’accordo prevede un piano di politiche attive per i lavoratori, il cui avanzamento verrà verificato entro fine marzo. I sindacati, rispetto all’accordo siglato oggi, si dicono moderatamente soddisfatti come ha chiarito il segretario nazionale della Uila Uil, Pietro Pellegrini:”Non era quello che auspicavamo ma è un risultato positivo perché abbiamo ottenuto la modifica della finalità della cassa che consente la reindustrializzazione del sito e l’attivazione del politiche attive che consente la rioccupazione dei lavoratori”.
PERNIGOTTO, FIRMATO ACCORDO CASSA INTEGRAZIONE PER 92 LAVORATORI
Per comprendere se l’accordo di cassa integrazione firmato oggi al ministero del Lavoro si rivelerà vantaggioso per i 92 dipendenti della Pernigotti di Novi Ligure bisognerà attendere di capire l’impatto che le politiche attive riuscirà a sortire. Lo ha spiegato lo stesso segretario nazionale della Uila Uil, Pietro Pellegrini:”Il nostro impegno nei prossimi mesi sarà monitorare l’avanzamento del piano dell’advisor perché si realizzino tutte le condizioni e si possa garantire un futuro allo stabilimento e ai lavoratori di Novi Ligure”. Intanto l’azienda in un comunicato diffuso dopo l’incontro ha fatto sapere di aver “già affidato a partner attivi sul territorio nazionale la produzione di alcune linee di prodotto, salvaguardando la qualità e l’attenzione per le materie prime che da sempre caratterizzano l’offerta Pernigotti”. Confermata “la volontà di continuare a produrre, distribuire e commercializzare i propri prodotti dolciari attraverso accordi di terziarizzazione in Italia”.