Cgil, Cisl e Uil in piazza a Roma contro il governo: sindacati uniti per contrastare Lega e Movimento 5 Stelle. Landini, nuovo numero uno della Cgil, ha dichiarato: «Se hanno un briciolo di intelligenza, ascoltino questa piazza e aprano un confronto. Noi siamo il cambiamento e chiediamo il cambiamento delle politiche del Paese. Noi vogliamo giustizia sociale e chiediamo una cosa molto precisa e cioè che al centro tornino la persona e il lavoro», le sue parole dal palco di Piazza San Giovanni. Presente anche il candidato alla segreteria Pd, nonchè governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: «Di Maio e Salvini non ascoltano gli italiani. Hanno chiesto i voti ai cittadini dicendo ‘prima gli italiani’ e stanno governando contro i cittadini e contro gli italiani, perché la produzione industriale e la crescita sono crollate. L’occupazione cala. Fanno solo propaganda, tradendo tutti gli impegni che si erano presi negli ultimi anni e giustamente l’Italia si sta mobilitando. Non vorrei che distruggere l’Italia sia un loro obiettivo strategico per fare altro», riporta Il Giornale. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORTEO A ROMA
Migliaia di persone sono scese in piazza questa mattina a Roma per il corteo organizzato dai sindacati di Cigl, Cisl e Uil contro il governo. Lo slogan della manifestazione, che vedrà il suo approdo in piazza San Giovanni, un tempo storica sede della sinistra italiana, è “Futuro al lavoro”, e ha visto tra gli altri la partecipazione di Maurizio Martina, Carlo Calenda, Massimo D’Alema, Sergio Cofferati e Guglielmo Epifani. I sindacati chiedono all’esecutivo M5s-Lega di aprire un tavolo di confronto sui temi che contano, in primis quello del lavoro, e di cambiare rotta prima che sia tardi. Veemente è stato l’intervento del nuovo segretario della Cgil, Maurizio Landini, che ai cronisti prima del via della manifestazione, come riportato da La Repubblica, ha dichiarato:”Fin da settembre-ottobre, appena abbiamo visto le prime proposte del governo dichiarammo che questa manovra era miope e recessiva perché non affrontava i nodi di fondo è non interveniva sulle cause che hanno determinato la crisi. In Italia ci sono nodi strutturali che questo governo non sta affrontando purtroppo come i governi precedenti”.
SINDACATI IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO, FURLAN: “USCITE DA REALTA’ VIRTUALE”
Sindacati compatti, dunque, nel denunciare le politiche di un governo che a loro dire non sta rispondendo ai problemi della gente in maniera adeguata. L’ultima manifestazione unitaria in piazza San Giovanni a Roma risale al 22 giugno 2013, quando Cgil, Cisl e Uil sfilarono insieme con lo slogan “Democrazia è lavoro. La segretaria generale della Uil, Annamaria Furlan, ha rincarato la dose:”Il governo esca dalla realtà virtuale e si cali nel mondo reale, del lavoro. Il governo deve cambiare la linea economica. L’Italia è ad un passo dalla recessione economica. Il governo deve cambiare assolutamente rotta. Si confronti finalmente con i sindacati, perché dopo tanti anni di sacrifici degli italiani, non possiamo permetterci che il Paese torni a decrescere. Nessuno da solo riesce a risolvere problemi così complessi”.