Le pensioni all’estero sono soggette a un regime fiscale ben specifico, con esattezza si parla di pagare le imposte nel luogo in cui si stabilisce la propria residenza fiscale. Da italiani che vivono fuori dal Bel Paese però, esistono delle convenzioni per evitare la doppia imposizione.
Il pagamento della pensione spetta comunque all’ente italiano, l’INPS, indipendentemente dal fatto che la residenza fiscale sia stata spostata oppure no. Per finalizzare la pratica è indispensabile inviare una comunicazione all’ente previdenziale e iscriversi all’AIRE.
Come funziona la pensione all’estero con le imposte
Percependo la pensione all’estero le imposte vanno distinte in base al tipo di attività svolta. Nel settore privato ad esempio, si applica il principio volto a evitare la doppia imposizione e si fa riferimento al Paese in cui si risiede fiscalmente (a patto di risultare iscritti all’Anagrafe degli Italiani all’Estero).
Le convenzioni seguono il modello OCSE, al cui interno sono contenute le disposizioni e i limiti fiscali tra i Paesi collaborativi. In alcuni casi tra Paesi potrebbero esserci delle esenzioni differenti (anche fino a 12.000€ complessivi), poi si applica la tassazione del Paese di origine.
La situazione cambia se il lavoro del pensionato italiano è stato presso il settore pubblico: in quel caso la tassazione applicata sarà quella italiana, a meno che il contribuente abbia già trasferito la sua residenza fiscale.
Far domanda per l’esenzione dalla tassazione italiana
Se la tassazione della pensione italiana fosse ritenuta eccessiva, il pensionato potrà richiedere l’esenzione della stessa, a patto di far richiesta all’INPS, inviando telematicamente dei moduli specifici, iscrivendosi all’AIRE e comprovando la dichiarazione mostrando l’attestazione di residenza fiscale nel Paese estero rilasciata da un’autorità locale.
Laddove la pensione percepita all’estero avesse già applicato le imposte italiane, il pensionato potrà richiedere all’INPS il rimborso di quanto versato non dovuto, considerando i tempi tecnici più lunghi per via della molteplicità di controlli necessari al fine di accertare quanto dichiarato.