Due donne sono morte folgorate da una scarica elettrica a Nardò, in provincia di Lecce. Erano nel giardino dell’abitazione di una delle due quando è avvenuta la tragedia, di cui non si ha ancora una dinamica chiara. Secondo la ricostruzione fornita dal Nuovo Quotidiano di Puglia, la padrona di casa, Cinzia Cataldi, stava stendendo i panni sul retro della sua abitazione. La 45enne era nei pressi del vano lavanderia quando è stata colpita da una scarica elettrica generata forse dal contatto tra un cavo di acciaio usato per stendere i vestiti e uno elettrico non isolato. Una cosa è sicura: al suolo c’era acqua. La vicina di casa, Antonella Antonaci, si è avvicinata per soccorrerla, ma toccandola è rimasta folgorata anche lei. A quel punto il marito della 50enne ha provato a intervenire, ma ha riportato ustioni alle braccia. Ferito anche il marito di Cataldi, che stava aiutando la moglie a stendere i panni.
LECCE, DUE DONNE MORTE FOLGORATE IN GIARDINO
Il marito di Cinzia Cataldi è rimasto ustionato, ma ha riportato ferite lievi. Stando a quanto riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, la figlia 16enne di una delle vittime si è resa conto della situazione e quindi ha staccato il contatore, restando lievemente ferita dalla scossa elettrica. Poi ha invocato i soccorsi. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, il salvavita nell’abitazione di via San Giuseppe da Copertino era installato ma non è scattato come accade in questi casi. Allora si ipotizza un difetto dell’impianto. Proprio su questo ora si stanno concentrando gli accertamenti delle forze dell’ordine che sono intervenute nella villetta alla periferia di Nardò con i vigili del fuoco. L’autorità giudiziaria ha disposto che le salme siano trasportate nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per l’autopsia. La ragazza, come riportato dall’AdnKronos, è ricoverata all’ospedale civile di Copertino, dove si trova per accertamenti. Non è dunque in pericolo di vita.