Legnano, famiglia vive in auto/ “Alle mie figlie ho detto che eravamo in campeggio”

- Davide Giancristofaro Alberti

A Mattino 5 il caso della famiglie, padre, madre e due figlie, che da mesi vive in auto in quel di Legnano: le parole di Ignazio

famiglia legnano mattino5 2022 640x300 Famiglia di Legnano che vive in auto (Mattino5)

A Mattino Cinque la drammatica storia di una famiglia di Legnano, comune alle porte di Milano che vive da mesi in auto. Marito, moglie e due bimbe piccole, sono accampati nel proprio mezzo in quanto nessuno vuole concedere loro una casa in affitto non avendo un contratto a tempo indeterminato. A maggio in signor Ignazio è stato sfrattato perchè non riusciva più a pagare l’affitto: “Grazie a Dio sto un po’ meglio grazie all’associazione il Sole nel Cuore e adesso stiamo un po’ al caldo grazie a loro. Adesso lavoro, a fine di questo mese mi scade il contratto, ho un accordo di sei mesi, ma mi stanno arrivando tante telefonate e andrò a fare un colloquio di lavoro, spero si sblocchi questa situazione”.

Ignazio ha due figlie di 6 e 7 anni: “La piccolina mi guardava negli occhi e mi chiedeva perchè stavamo dormendo in macchina e io le ho detto che eravamo in campeggio ma lei mi ha detto che non c’era il lago allora son rimasto colpito da questa reazione e da lì ho reagito anche io”. La presidente dell’associazione Il Sole nel Cuore, anch’essa in collegamento con Mattino 5, ha aggiunto: “L’abbiamo trovato alle due di notte in macchina, lui si spostava solitamente perchè si vergognava. Poi noi l’abbiamo messo subito in un albergo. Grazie ai media siamo arrivati al caso: in un giornale online legnanese abbiamo visto la notizia e abbiamo chiamato la redazione e ci hanno segnalato dove avremmo potuto trovare Ignazio e poi è scattato l’aiuto”.

LEGNANO, FAMIGLIA VIVE IN AUTO: “LA MIA FAMIGLIA MI HA DATO LA FORZA PER COMBATTERE”

Ignazio, ha poi aggiunto: “La forza per combattere viene dalla mia famiglia che mi ha sostenuto quando stavo cedendo, ma dovevo fare qualcosa per tirarla fuori da questa situazione e devo riuscirci in tutti i modi. Le bimbe sono tranquille, fino a che hanno i genitori, giocano… vivono una vita normale, vanno a scuola, sono pulite e ordinate. Capiscono che stanno vivendo una situazione strana per loro”.

Il Comune di Legnano aveva offerto una soluzione ad Ignazio che però è stata rifiutata in quanto la famiglia si sarebbe dovuta dividere: “Noi siamo sempre stati uniti quindi mi sembrava brutto dividerci. Speriamo di trovare un tetto il prima possibile, nell’auto non vorrei starci più e non lo auguro più a nessuno”. Ignazio ha concluso: “Avevo perso il lavoro e dovevo decidere se dare da mangiare alla mia famiglia o pagare bollette e affitto e ho scelto il primo”.







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