Gianfranco Librandi in festa per il caos nel Movimento 5 Stelle. Intervenuto a Coffee Break, l’esponente di Italia Viva ha spiegato: «Oggi è un giorno di felicità per gli italiani perché si sta dissolvendo il M5s, che in otto anni ci è costato 200 miliardi di danni e ci costerà ancora per anni per il reddito di cittadinanza. Il problema di questi giorni è di Conte: Grillo ha fondato questo Movimento e Conte voleva estrometterlo, voleva scippargli il M5s. Io lo avrei coinvolto, avrei cercato una soluzione che permettesse alle varie anime di stare insieme».
Gianfranco Librandi ha poi aggiunto sul M5s: «Adesso penso che Grillo continuerà per la sua strada, ha riattivato Rousseau: se lui vuole ottenere tanto successo, deve tornare in piazza e fare il grande lavoro in piazza, cercando di convincere gli italiani che le sue sono le idee giuste. Per quanto riguarda Conte, dovrà fare un altro partito: direi che questo partito sarà quello dei contrari, di Conte e Travaglio».
LIBRANDI: “LANDINI? IL PRIMO DEI LICENZIAMENTI”
Gianfranco Librandi ha poi parlato dell’accordo raggiunto sui licenziamenti tra governo e sindacati, riservando uno stoccata a Maurizio Landini: «Secondo me il primo da licenziare sarebbe Landini, che vuole fare sciopero in questo momento. Grazie a Draghi, il nostro Pil sarà il 4,9% in più, questo patto è la soluzione dei posti di lavoro: nessuno perderà il posto di lavoro. Bisogna permettere di licenziare perché ci sono delle situazioni che non possono riaprire, ma altre situazioni sono in grande crescita». Gianfranco Librandi ha poi aggiunto: «Bisogna affrontare il problema delle materie prime e dei componenti, le aziende stanno soffrendo tantissimo, ma il problema del licenziamento non c’è: le aziende hanno resistito durante la pandemia e stanno ripartendo. Il problema lo ha risolto Draghi».