Licia Ronzulli apre le porte di casa sua a “Onorevoli Confessioni” di Laura Tecce e si racconta, svelando particolari inediti della sua vita privata. Nota per la sua carriera politica, racconterà le sue origini pugliesi e com’è cresciuta in un quartiere popolare alla periferia di Milano, dove vivono ancora i suoi genitori, passando per l’attività da infermeria e manager sanitaria, fino all’incontro decisivo con Silvio Berlusconi e la discesa in politica con Forza Italia, con cui è stata eletta al Parlamento europeo ed ha ottenuto un posto anche in Senato.
Licia Ronzulli avrà modo anche di parlare della figlia Vittoria, che ora ha 14 anni, anche per via della foto che fece il giro del mondo, quella in cui è ritratta con la neonata di 44 giorni in braccio mentre votava a Strasburgo. Un gesto con cui rivendicò più diritti per le donne che lavorano. Ma Licia Ronzulli ricorderà anche gli anni vissuti in Bangladesh da volontaria e racconterà la passione per il Milan e il nuoto, sport che ha praticato anche a livello agonistico.
LA FOTO SIMBOLO CON LA FIGLIA VITTORIA
“Ancora oggi è una immagine iconica della conciliazione lavoro-famiglia“, ha raccontato recentemente ai microfoni di Monica Setta, nell’intervista concessa a “Storie di donne al bivio“. In quell’occasione spiegò che era necessario per lei avere la figlia con sé, perché era nata prematura e per oltre un mese era stata sottoposta alla marsupioterapia. D’altra parte, c’era il senso del dovere, la necessità di tornare al Parlamento Ue e di non riunificare al secondo anno di legislatura.
Visto che era in vendita una nuova fascia per la marsupioterapia, ha portato la figlia con sé in aula. “Vittoria è diventata col tempo la mascotte del Parlamento, perché di fatto è cresciuta nell’aula, tra uno scranno e l’altro“. Tanti i sacrifici fatti per non far mancare nulla alla figlia, in primis la sua presenza, “sacrifici che tutte le mamme fanno, soprattutto quelle che non hanno i miei stessi privilegi“. Nonostante i grandi impegni professionali, Licia Ronzulli è sempre molto presente, al punto tale che la figlia ritiene che le stia “addosso“. Si definisce, infatti, una mamma apprensiva, che però ha costruito un ottimo rapporto con la figlia.
LA CARRIERA DI LICIA RONZULLI
Licia Ronzulli, senatrice e capogruppo di Forza Italia al Senato, nonché vicepresidente del Senato, è figlia di un carabiniere di origini pugliesi. Ha lavorato in ambito sanitario come infermiera, poi è diventata responsabile del coordinamento delle professioni sanitarie all’IRCCS Galeazzi di Milano e dal 2005 collabora con la onlus Progetto Sorriso nel Mondo, con cui si reca periodicamente in Bangladesh con alcuni medici specializzati nella cura dei bambini malformati.
Inoltre, è stata membro del Cda di Fiera Milano come vicepresidente e consigliera indipendente. La figlia Vittoria è nata dalla relazione con Renato Cerioli, manager sanitario e presidente di Confindustria Brianza, da cui si è separata due anni dopo.
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