Dai negoziati finali della COP16 che si sono svolti a fine febbraio a Roma con un accordo che mira a mobilitare 200 miliardi di dollari entro il 2030, fino ai tanti progetti sul territorio per il ripristino e la conservazione degli habitat: la biodiversità è un tema fondamentale e sempre più presente nelle politiche globali e locali, un vero tesoro da proteggere, specialmente nel nostro Paese. L’Italia, infatti, è il Paese più ricco in termini di biodiversità in Europa e secondo alcuni dati ISPRA solo la fauna (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata in oltre 60mila specie, di cui circa il 98% costituito da invertebrati e il rimanente da circa 1.300 specie di vertebrati.
Proprio su questo tema e con un budget di 46 milioni di euro in nove anni è stato avviato nel 2024 il progetto LIFE Strategico per la Natura NatConnect 2030: guidato da Regione Lombardia e sostenuto da fondi europei con il contributo di Fondazione Cariplo, vede il supporto scientifico di Fondazione Lombardia per l’Ambiente insieme ad altri 14 tra partner e Regioni del Nord Italia.
L’area di progetto ospita una ricca fauna selvatica e più di 840 siti Natura 2000, in un territorio di oltre 100mila kmq nel bacino del Po appartenente alle regioni biogeografiche alpina, continentale, mediterranea e marina mediterranea, caratterizzato dalla presenza dell’Arco Alpino e del fiume Po e con 17 milioni di abitanti: una delle aree più densamente abitate d’Europa.
La finalità è ambiziosa: il consolidamento di un sistema di gestione integrato della Rete Natura 2000 per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle Direttive Habitat e Uccelli, nonché per iniziare a fronteggiare le sfide proposte della Nature Restoration Law. Natura 2000 è la rete ecologica europea costituita dalle Zone Speciali di Conservazione e dalle Zone di Protezione Speciale istituita dall’Ue per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie, animali e vegetali, identificati come prioritari dagli Stati membri.
L’obiettivo di LIFE NatConnect2030 è quello di generare un impatto a livello nazionale ed europeo, dimostrando la fattibilità dell’implementazione di 5 PAF – Prioritised Action Framework 2021-2027 finalizzati alla realizzazione delle azioni prioritarie per Rete Natura 2000 su vasta scala. Il progetto mira anche a contribuire in maniera sostanziale agli obiettivi del Green Deal europeo e alla declinazione su scala locale del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, concorrendo al raggiungimento di diversi obiettivi delle politiche europee tra cui la strategia dell’UE sulla Biodiversità per il 2030, la strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici, il Regolamento dell’UE sulle Specie Esotiche Invasive e la EU Nature Restoration Law.
Per questo sono state identificate cinque linee strategiche: ripristino ecologico di habitat e specie di interesse conservazionistico; rafforzamento degli elementi di connessione della rete ecologica; mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; riduzione dell’impatto delle specie aliene invasive; consolidamento della governance di Rete Natura 2000 e delle aree di connessione.
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