La puntata di oggi di Mattino Cinque è tornata ad occuparsi del caso di Liliana Resinovich puntando nuovamente i riflettori su quell’ormai famoso video che avrebbe impresso gli ultimi momenti in vita della donna triestina, oggi al centro di numerose contestazioni da parte di alcuni familiari che ritengono non si tratti della donna in un presunto maxi depistaggio messo in capo da chi le avrebbe fatto del male: a parlare di questa tesi, nello studio di Mattino Cinque è stato ospitato Salvatore Spitaleri, unitamente al presunto amante di Liliana Resinovich Claudio Sterpin; entrambi grandi sostenitori della tesi del sosia.
Partendo proprio da qui, ad avvalorare l’ipotesi che la donna in quel video non sia Liliana Resinovich ci sono alcuni importanti elementi certamente non trascurabili: da primo il tragitto percorso per buttare la spazzatura, insolito ed eccessivamente lungo rispetto all’isola ecologica più vicina a casa; ma anche gli indumenti indossati (tra i quali uno scalda collo mai rinvenuto tra gli oggetti della donna), l’altezza leggermente inferiore a quella effettiva di Liliana, il fatto che i suoi cellulari non abbiano agganciato nessuna cella telefonica differente da quella dell’abitazione, quei singoli 11 passi rilevati dal suo contapassi e – sfociando, però, nelle suggestioni – quell’amica del marito Sebastiano troppo simile alla vittima di questo complesso caso.
Liliana Resinovich e il giallo della presunta sosia, Claudio Sterpin: “Vorrebbe dire che non è mai uscita di casa viva”
Il tema della possibile sosia di Liliana Resinovich potrebbe rivelarsi particolarmente importante dato che sarebbe utile a dimostrare che la donna non sarebbe mai uscita viva da casa sua stringendo (di parecchio) il cerchio delle indagini; ma è bene precisare che nel frattempo l’amica di Sebastiano simile alla moglie individuata come possibile sosia si è subito fatta avanti negando che sia stata lei a percorrere quella strada, fornendo anche un alibi solido per quella mattina.
Presente nello studio di Canale 5, il dottor Spitaleri ha spiegato che a suo avviso l’ipotesi della sosia di Liliana Resinovich andrebbe quanto meno “indagata” dato che “ci sono elementi che fanno pensare che ci possa essere un’ipotesi alternativa a quella della prima ora“, fermo restando che “quei video non consentono un’identificazione chiara”; mentre parlando dell’amica di Sebastiano ha spiegato che “sul suo profilo Facebook il 14 di dicembre c’era un post che diceva ‘quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare’ che è stato eliminato, non so perché ma se parliamo di suggestioni buttiamo in mezzo anche questo”.
Dal conto suo, il marito di Liliana Resinovich – Sebastiano Visintin – aveva già negato l’ipotesi della sosia bollandola come una semplice e pura “assurdità allucinante”; mentre l’amante Claudio Sterpin a Mattino Cinque ha confermato di avere a sua volta “il dubbio” che quella donna non sia Liliana, ricordando che “aveva lo scalda collo in maniere da fare da maschera, ma ci sono anche altre incongruenze come il numero di piede, l’altezza che sarebbe di 5/6 centimetri di differenza, aveva un giubbotto che Lily non aveva mai avuto”: a suo avviso se questa tesi fosse confermata, allora “ognuno dovrebbe fare le sue congetture perché significherebbe che non è mai uscita di casa viva“.