Liliana Resinovich, il fratello Sergio e la cugina Silvia Radin a Chi l'ha visto? raccontano: "L'albergatrice ci ha rivelato cose che non possiamo dire"
“L’albergatrice ci ha raccontato anche altre cose che non possiamo dire“: è quanto rivelato dal fratello di Liliana Resinovich, Sergio, e dalla cugina Silvia Radin a Chi l’ha visto? durante la puntata del 16 aprile, dopo l’iscrizione del vedovo Sebastiano Visintin nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela.
I due sono stati ospiti di Federica Sciarelli e hanno parlato della testimonianza di Jasmina, la titolare della struttura ricettiva in cui Liliana Resinovich e Sebastiano Visintin avrebbero alloggiato spesso e che, secondo la sua versione, avrebbe raccolto la confidenza della donna sulla sua esigenza di avere una stanza con letti separati perché “non sopportava più il marito“. L’albergatrice è stata sentita per la prima volta dagli inquirenti nelle scorse ore e avrebbe ribadito il suo racconto aggiungendo altri particolari al momento coperti dal massimo riserbo.
Liliana Resinovich: nell’auto trovati altri coltelli, forse “sfuggiti” alla perquisizione
L’automobile di Liliana Resinovich è parcheggiata fuori dalla sua casa di Trieste fin dal giorno della scomparsa e nessuno l’avrebbe più usata. La trasmissione di Rai 3 ha reso noto di aver scovato sui sedili una busta con dentro dei coltelli che potrebbero essere “sfuggiti” alla perquisizione condotta lo scorso 8 aprile dalla Squadra mobile nelle pertinenze di Lilly e Sebastiano Visintin.
Durante quel sopralluogo, gli investigatori hanno sequestrato circa 700 coltelli nell’abitazione, oltre a un paio di guanti, delle forbici e un maglione giallo dell’uomo che sembrerebbe compatibile con quello indossato il giorno in cui Liliana è sparita. Sarà comparato con la fibra di tessuto dello stesso colore rinvenuta sul polsino della maglia della 63enne durante l’autopsia. Tra i reperti prelevati ci sarebbe anche un braccialetto in caucciù tagliato. Ieri sera, dopo una vacanza in Austria, Sebastiano Visintin è tornato a Trieste e, chiuso nel suo appartamento, avrebbe deciso di non rispondere più ai giornalisti su indicazione dei suoi avvocati.