Sebastiano Visitin, marito di Liliana Resinovich, torna a parlare con i microfoni di Quarto Grado e lo fa in maniera quasi sorprendente: “La procura dovrebbe chiarire fra la prima e la seconda consulenza, ci vorrebbe la gestione di un super partes per trovare delle incongruenze e trovare risposte chiare, ci sono due consulenze diverse l’una dall’altra”. Chiede quindi una nuova super perizia Sebastiano, aggiungendo: “Il corpo lì 21 giorni non può esserci stato poi che ci sono queste lesioni è stato già il dottor Barisani (il suo consulente ndr) a dirlo fin dall’inizio, attendiamo risposte”.
E ancora: “Fino ad oggi le indagini si sono concentrate su di me e altre persone vicine a Liliana ma secondo ci possono essere altre persone che dovrebbero essere sentite e verificate, quello che hanno fatto. Avere delle risposte”. Se Sebastiano sapesse di essere indagato “Ci saranno i miei avvocati che valuteranno, vedremo”.
LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO: “E’ UN DOLORE PROFONDO…”
Sulla notizia dell’aggressione e dell’uccisione di Liliana Resinovich, il marito Sebastiano precisa: “Picchiata e uccisa… è un dolore profondo, non riesco ad immaginarmi che qualcuno possa averle fatto del male, bisogna andare in profondità, almeno che non ci sia qualcos’altro che sia emerso, non ho la minima idea di quello che è successo. Si arriverà alla verità? Son passati tre anni e tre mesi, avranno avuto la possibilità di visionare tutte le cose, però è ora di cominciare a vedere cosa ne esce”.
Ma cosa farà adesso Sebastiano? “Io adesso mi allontano certo, la televisione è l’ultimo dei miei pensieri, ho dato. Sono stato con voi, mi ero affezionato a Mediaset, a Quarto Grado, adesso è il momento che ognuno vada per la sua strada”.
La dottoressa Marano non la pensa come Sebastiano sulla super perizia: “Una terza perizia non serve, il corpo di Liliana Resinovich ormai cosa può dire di più? Su cause ed epoca della morte credo che ci siamo, la dottoressa Cattaneo ha parlato di elevatissima probabilità che significa quasi certezza”.
LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO ABBANDONA LA TV: “STA ATTRAVERSANDO…”
Gianluigi Nuzzi dice di essersi un po’ “accigliato per la scelta di non essere più presente”, ma Valentina Maltagliati aggiunge: “Lui sta attraverso un periodo emotivamente che è molto difficile, ha alti e bassi, è provato, dice di sentirsi solo quando torna a casa la sera, da tre anni a questa parte, quello è il momento di maggiore sofferenza. Lui vuole prendere le distanze da tutti i media perchè adesso è forse arrivato il momento dell’attesa di vedere cosa succede e anche sulla sua posizione”.
“Il dottor Barisani – aggiunge – non sposa completamente la tesi della dottoressa Cattaneo. Dice che Liliana Resinovich è morta il 14 dicembre ma non è stata 21 giorni nel bosco.
Mentre per quanto riguarda le ferite potrebbero derivare da un mancamento r la morte asfittica potrebbe derivare dai sacchetti trovati sul corpo di Liliana Resinovich, facendo riferimento a delle petecchie che sarebbero il sintomo di una morte asfittica non violenta. Non ci sono ancora certezze, ci sono ancora cose da indagare e probabilmente i periti di parte su queste cose faranno le valutazioni”.