Si torna a parlare questa sera dell’ormai eterno mistero della morte di Liliana Resinovich con la trasmissione di Milo Infante “Ore 14 Sera” – che inizierà alle 21:20 su Rai 2 con la sua primissima puntata di quattro – che ci parlerà di tutte le ultimissime novità sul caso, tra l’indagine a carico del marito della vittima, Sebastiano Visintin, i nuovi sequestri e la decisione recentissima di procedere ad una nuova approfondita analisi di tutti quei reperti trovati sulla scena del crimine.
Partendo dal principio, è bene ricordare che di Liliana Resinovich si parla dal 14 dicembre del 2021: proprio quel giorno la donna – si suppone – uscì di casa come faceva tutte le mattine per poi sparire nel nulla senza lasciare alcuna traccia: l’allarme fu lanciato parecchie ore più tardi dal marito Visintin, spinto a recarsi in questura dai familiari della donna triestina, preoccupati per il suo (insolito) mancato rientro nell’abitazione e per il fatto che non rispondesse al cellulare da diverse ore.
Proprio i cellulari della donna – oltre che la sua fede – vennero ritrovati nell’abitazione che condivideva con il marito e la macchina delle ricerche si mobilitò fin da subito: la prima svolta si ebbe solamente 22 giorni dopo, quando il corpo senza vita di Liliana Resinovich venne trovato in un boschetto triestino, chiuso all’interno di due sacchi della spazzatura, senza – apparentemente – segni di violenza tali da far pensare ad un omicidio.
Non a caso da subito gli inquirenti mossero l’ipotesi che Liliana Resinovich si fosse tolta volontariamente la vita, pur in una modalità che apparve del tutto incoerente con una dinamica suicidiaria: furono proprio i familiari ad opporsi fermamente a questa ipotesi, riuscendo – parecchio tempo dopo – ad ottenere la riapertura del fascicolo; mentre ad aggiungere ulteriore complessità al caso ci pensò la comparsa di Claudio Sterpin.

Le ultime novità sull’omicidio di Liliana Resinovich: l’indagine a carico del marito Sebastiano Visintin
Proprio Sterpin alle televisioni di mezza Italia ha raccontato che da tempo aveva una relazione extraconiugale con Liliana Resinovich, sua conoscente fin da quando erano poco più che maggiorenni e – a sua dire – insoddisfatta dalla relazione con Visintin; raccontando anche che da lì a pochi giorni avevano in programma di “scappare” assieme per vivere una seconda vita più felice: fu proprio questo presunto amante a puntare per primo il dito contro il marito di Liliana Resinovich e a lui si sono presto accodati tutti i familiari della donna, tra il fratello Sergio e la cugina Silvia.
Grazie ad una perizia tardiva effettuata dalla dottoressa Cattaneo, alla fine si è riusciti a smentire una volta per tutte la poco credibile idea del suicidio di Liliana ed ora l’indagine sembra vertere attorno all’idea di un omicidio volontario: il principale (e per ora unico) indagato è proprio Visintin, con l’ipotesi che l’abbia uccisa dopo aver scoperto l’amante e mentre lui continua a professarsi da più di tre anni del tutto innocente, la procura recentemente ha disposto nuovi accertamenti sugli elementi trovati vicino al corpo; con una partita che sembra essere – insomma – del tutto lontana da una possibile conclusione.