Liz Truss, fra le principali candidate a divenire il prossimo premier britannico dopo le dimissioni di Boris Johnson, è pronta a riabilitare il cibo spazzature. Negli ultimi anni l’ex primo ministro britannico ha portato avanti una politica per limitare il consumo di cibi contenenti troppo sale, ma anche zucchero e grassi, ma evidentemente alla Truss, attuale ministro degli esteri, tutto ciò non piace, considerandola un’irruzione nella vita private dei cittadini. Di conseguenza, nel caso in cui dovesse divenire premier (l’annuncio avverrà il prossimo 5 settembre), ha fatto sapere di non voler imporre imposte su pietanze ritenute storicamente poco sane come patatine, bevande gassate, biscotti e via discorrendo.
«Queste tasse sono finite», ha spiegato, come si legge sul sito del Corriere della Sera. «Ciò che la gente vuole dal governo – ha proseguito – è che fornisca strade in buone condizioni, ferrovie affidabili, la banda larga, la telefonia mobile, liste d’attesa più corte negli ospedali, la possibilità di vedere il proprio medico in fretta».
LIZ TRUSS, LE POLEMICHE DOPO LE SUE ULTIME DICHIARAZIONI
Dichiarazioni sorprendenti tenendo conto che da anni la lotta all’obesità è al centro di iniziative pubbliche britanniche, visto che il 54 per cento della popolazione adulta nel Regno Unito è sovrappeso, con l’aggiunta del 40 per cento dei minori, e anche il premier uscente, Boris Johnson, dopo essersi ripreso dal covid ad aprile del 2021, era stato incoraggiato dai medici che lo avevano in cura a perdere qualche chilo.
Ecco perchè le parole della Truss hanno creato delle polemiche, ma soprattutto, a creare tensioni, sono state le sue dichiarazioni in merito al taglio degli sprechi della pubblica amministrazione, pronta a rivedere la la paga dei dipendenti statali fuori Londra. La ministra ha accusato la stampa di averla rappresentata in modo errato, e Rishi Sunak, ex cancelliere dello Scacchiere, nonché il suo principale contendente, ha colto l’occasione per accusare la rivale di avere idee poco chiare. In ogni caso Liz Truss rimane in vetta ai sondaggi.