Lorenza Mario prosegue la sua avventura a “Ne vedremo delle belle“, il varietà condotto da Carlo Conti in prima serata su Rai1 con protagoniste dieci showgirl del mondo dello spettacolo. La ex primadonna del Bagaglino di Pierfrancesco Pingitore è tornata alla ribalta dimostrando, puntata dopo puntata, il suo innato talento nel ballo, ma anche nel canto. Dopo aver trionfato durante la seconda puntata grazie ad una emozionante interpretazione di un brano di Mina, nella terza puntata Lorenza si è confrontata con il ballo sulle note di “Kiss Kiss”. Una prova che ha conquistato pubblico e giuria, ma che non le ha permesso di vincere, visto che a trionfare è stata la collega Angela Melillo.
La showgirl, intervistata da mondospettacolo, ha raccontato come è nata la passione per il mondo dello spettacolo: “grazie alla danza, passione autentica e innata che ho iniziato a studiare quando avevo 10 anni”. Il sogno di Lorenza, infatti, era quello di diventare una etoile come Carla Fracci e Liliana Cosi. Poi è arrivata la televisione che le ha regalato il grande successo e la popolarità: “è stata un’esperienza meravigliosa: da Buona Domenica al Bagaglino”.
Lorenza Mario, non solo Bagaglino: dal teatro alla musica
Il cuore di Lorenza Mario, protagonista di Ne vedremo delle belle, però è il teatro e in particolare quello dei musical che le hanno permesso di tornare a lavorare dopo un lungo periodo di stop legato alla nascita del figlio. “Quando è nato mio figlio Pietro ho deciso di dedicarmi totalmente a lui, mettendo un po’ da parte la carriera. Per questo, ora che è un uomo, quando Carlo Conti mi ha chiamata ho accettato subito la sua proposta” – ha detto la Mario che ha accettato con grande entusiasmo di tornare su Rai1.
Non solo attrice e ballerina, visto che Lorenza Mario negli ultimi anni si è dedicata anche alla musica pubblicando alcuni singoli: “la musica ha uno spazio fondamentale nel mio cuore. Sono cresciuta sin da bimba ascoltando musica e cantando i miei idoli e mi ha sempre accompagnata nella mia carriera professionale”.