Omicidio di Lorenzo Pucillo, rumors su dissapori in famiglia…
Il giallo di Lorenzo Pucillo, il medico sportivo trovato morto in Basilicata a Pescopagano, resta ancora un mistero il motivo dell’omicidio, ma è stato confermata la morte a causa di alcuni colpi da arma da fuoco. L’ipotesi inizialmente era che Lorenzo Pucillo fosse stato ucciso da uno dei suoi vitelli d’allevamento. Ora non solo si indaga per omicidio ma spunta anche la pista familiare. Il programma Ore 14 su Rai Due, torna con alcune testimonianze dei residenti della cittadina che conoscevano bene la famiglia Pucillo. Riferiscono tutti di una faida tra fratelli che andrebbe avanti da almeno 20 anni.
In paese girano voci su dissapori in famiglia, tra fratelli per un’eredità dal padre. Il medico anni fa sparò con il suo fucile al trattore del fratello a causa delle liti nate dalla divisione dei beni. Da quel momento in poi i due non si sono più parlati. Il figlio di Lorenzo Pucillo però nega questa cosa affermando che ultimamente i rapporti erano distesi grazie alla collaborazione con gli altri cugini che avevano mediato per una riappacificazione.
Omicidio Lorenzo Pucillo, medico di Pescopagano: l’appello della procura, “Chi sa parli”
Dalle anticipazioni in esclusiva date da Ore 14, che parlano della nuova pista familiare sulla quale la procura starebbe indagando dopo aver ascoltato alcuni testimoni, e dopo aver accertato la lite tra i due fratelli, che terminò con uno sparo di fucile al trattore, emergono anche altri dettagli sull’inchiesta. Il corpo del medico sportivo infatti sarebbe stato trascinato sul luogo del ritrovamento, forse scaricato da una macchina. Il colpo mortale potrebbe essere stato sparato in un ambiente chiuso, questo sarebbe dimostrato dal fatto che l’uomo indossava un maglioncino, ma dalla testimonianza dell’amico che lo aveva visto al bar poco prima della morte, emerge che aveva una giacca pesante perchè doveva recarsi all’allevamento che si trova in una zona di montagna.
Oltre a questo ora la procura sta facendo appello a tutti quelli che potrebbero aver visto qualcosa, “Chi sa parli” è l’invito ai residenti, che potrebbero fornire dettagli importanti sull’omicidio. Un segno che il mistero di Lorenzo Pucillo non sarà di facile risoluzione. Ma la richiesta nasce dal fatto che nonostante l’azienda agricola di Lorenzo Pucillo si trovasse in una zona piuttosto isolata e con strade non monitorate da telecamere, nei dintorni sono molti gli agricoltori che hanno terreni nei quali si recano quotidianamente per le attività di allevamento bovini, dunque qualcuno potrebbe aver notato proprio l’auto che trasportava il cadavere del medico ucciso.