Le collaborazioni artistiche sono alla base della condivisione di Luca Carboni con amici e colleghi. In occasione di Sputnik, l’ultimo disco in cui sono presenti collaborazioni con Calcutta e Dario Faini, il cantautore ha svelato in particolare di avere solo un grande rimpianto: non essere riuscito a portare avanti un progetto con Lucio Dalla. Amici da tempo, i due infatti avevano in programma di poter realizzare qualcosa insieme. “Poi non è mai stato fatto”, dice lo scorso ottobre a Radio Italia, in occasione del lancio del singolo Io non voglio, “è un po’ un rimpianto e un po’ un dispiacere”. In un’altra occasione invece ha rivelato come sia stato proprio Lucio a trasformarlo in un cantautore, con i suoi consigli e con il suo sostegno. All’epoca Carboni scriveva per gli Stadio, ma Dalla credeva già nelle sue potenzialità. Il brano scelto da Luca Carboni per Lucio!, il concerto in replica su Canale 5 oggi, domenica 25 agosto 2019, è Quale allegria del ’77. Un singolo pop del disco Come è profondo il mare, in cui Dalla parla del padre e dell’abbandono della famiglia, avvenuto quando aveva pochi anni. Sul palco, Carboni sarà al fianco di un altro dei più grandi amici e colleghi del cantautore bolognese, Ron.
Luca Carboni, Lucio!: i ricordi dell’amico e collega
Sono tanti i ricordi di Lucio Dalla che rimangono impressi nella mente di Luca Carboni. Saranno diverse le occasioni in cui l’artista ricorderà il mentore di una vita, fra cui anche il concerto avvenuto lo scorso marzo al Teatro comunale di Bologna, dal titolo Così mi distraggo un po’. Una citazione dovuta de L’anno che verrà, una delle tante hit più popolari del cantautore. In quest’occasione, ricorda il sito di Radio Deejay, Carboni ha scelto di non replicare l’interpretazione di Quale allegria, il brano interpretato in duetto con Ron nel concerto evento Lucio!. Ha scelto invece di concentrarsi su 4/3/1943, il brano con cui Dalla ha conquistato il terzo posto del Festival di Sanremo nel ’71, l’anno successivo all’incisione. Una canzone che già nel titolo mette in evidenza la censura voluta dai piani alti della kermesse, che impediranno a Lucio di presentarla con il titolo originale di Gesù Bambino. Nonostante questo e la modifica della strofa finale, la canzone riuscirà comunque a riscuotere un forte successo, dando il via a cover di Dalida in francese e di Chico Buarque de Hollanda in portoghese.