Nella seconda serata di Rai 2 di oggi – attorno alle 23:20 – Luchino Chessa racconterà assieme ad Antonino Monteleone nel suo studio di ‘Linea di confine‘ l’intera famosissima vicenda della tragedia del Moby Prince nella quale persero la vita 140 persone tra cui anche suo padre Ugo, capitano di quell’imbarcazione e più volte dipinto come unico responsabile (a causa di quella che venne definita “una distrazione”) della strage.
Tesi alla quale – quasi naturalmente – Luchino Chessa e buona parte dei familiari delle vittime non hanno mai creduto, chiedendo a più riprese di approfondire le indagini e riuscendo ad ottenere due commissioni d’inchiesta parlamentari che diedero un – vano – barlume di speranza.
Prima di arrivare alla fondamentale domanda ‘chi è Luchino Chessa’ figlio di Ugo Chessa che molti si staranno ponendo in queste ore – dato che peraltro la sua storia lavorativa si intreccia a quella del padre -, è bene ricordare da subito che la tragedia del Moby Prince risale all’aprile del 1991 quando l’imbarcazione entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo al largo di Livorno.
Ne scaturì un tremendo incendio nel quale – appunto – persero la vita tutte e 140 le persone che si trovavano a bordo; mentre dai tre processi e delle due commissioni d’inchiesta si è giunti alla conclusione – dicevamo già prima – che l’incidente fosse da imputare ad un errore umano, alla presenza di nebbia in mare quella notte e ad un problema tecnico dell’imbarcazione.
Chi è Luchino Chessa, figlio di Ugo Chessa: il giorno della tragedia del Moby Prince sarebbe dovuto essere a bordo
Tesi alle quali – dicevamo già prima – Luchino Chessa non ha mai veramente creduto ribadendo a più riprese in numerose interviste che il padre era un marinaio esperto e che “neanche il più semplice pescatore avrebbe fatto quello di cui è stato accusato“: dal conto suo l’intera conduzione delle indagini sarebbe partita con l’obiettivo di avvalorare delle semplici “verità di comodo”; mentre dopo l’ultima – recentissima visto che risale allo scorso febbraio – richiesta di archiviazione sull’ultima inchiesta non ha nascosto il suo “sconforto” per le “sconcertati” affermazioni secondo sui si sarebbe trattato di “nebbia, errore umano e tutta una serie di cose che sono state superate dalle due commissioni parlamentari“.
Arrivando al punto di questo articolo, nel rispondere alla domanda ‘chi è Luchino Chessa‘, al di là delle informazioni ignote sulle sua vita privata e coniugale sappiamo che dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Cagliari decise per breve tempo di seguire la vita marittima del padre scegliendo di diventare suo medico di bordo – tanto che a LaNuovaSardegna aveva raccontato che quel giorno “sarei dovuto essere sulla nave”, se il padre non avesse insistito perché “continuassi con l’università” lasciando il suo posto a Paolo Mura -; mentre ad oggi e ricercatore e docente all’Università di Cagliari con decine di studi pubblicati e numerose cattedre coperte negli anni.