Lucia Ocone, ospite di Da noi a ruota libera, si è raccontata in chiusura di puntata. Oltre ad attrice e comica, Lucia si definisce anche una canara: “Sono canara che è una patologia… un amore sviscerale per i cani. Li stalkero, io saluto i cani per strada e faccio le vocine. E loro si fanno fare i grattini…”. In un video sono stati riassunti i suoi principali personaggi super cinici ma molto simpatici. “Io adoro molto il cinismo ed il politicamente scorretto perché attraverso quello puoi denunciare qualcosa ed è il modo con il quale puoi far riflettere”, ha commentato.
Lavorare in mezzo alle bare e ridere della morte nel film “I Cassamortari”, come è stato? “I primi giorni un po’ tosta, inquietante e triste, poi ti abitui in realtà”, ha spiegato, svelando che inizialmente si trovava proprio nel deposito della ditta Taffo. In merito al film, “più che ridere della morte, i vivi non ci fanno una bella figura”, ha aggiunto, incalzata da Francesca Fialdini.
Lucia Ocone nei panni della ‘cassamortara’: il nuovo film
Il film che vede protagonista Lucia Ocone, a detta dell’attrice ospite oggi del programma di Rai1, sta andando molto bene riscuotendo un enorme successo. Parlando del regista Claudio Amendola, ha rivolto solo parole di grande stima: “Il bene che voglio a Claudio Amendola… non lo conoscevo ma ci siamo capiti subito”, ha spiegato, definendolo un “caciarone” proprio come lei. Ma qual è invece il suo personaggio e quale sarà la sua particolarità?
La Onone ne I Cassamortari interpreterà Maria, figlia femmina della famiglia protagonista. “Noi ereditiamo questa ditta di onoranze funebri”, ha svelato, “io sono una cassamortara con una particolarità: colleziono vedovi. Lei si accoppia con tutti i vedovi che vengono in sede e li colleziona sul computer. Scrupoli zero! Nel film si vedrà che dietro c’è un malessere”, ha infine anticipato, senza svelare oltre.