Lucio Corsi ha infranto il regolamento di Eurovision Song Contest nella sua esibizione in semifinale? Ecco il particolare che lo "inguaierebbe", ma...
Lucio Corsi, l’esibizione ad Eurovision Song Contest fa discutere: ecco perché
Lucio Corsi ha infranto il regolamento di Eurovision Song Contest? Il quesito assilla i fan del cantante, dopo che quest’ultimo durante l’esibizione nella prima semifinale ha suonato l’armonica. Gli strumenti musicali, infatti, non sono ammessi. O più precisamente, il regolamento della kermesse vieta categoricamente l’uso di strumenti dal vivo, imponendo il solo utilizzo di basi pre-registrate. Lucio Corsi, già qualificato per la puntata finale di sabato 17 maggio, ha mescolato le carte in tavola, così nella sua esibizione si è giocato la mossa a sorpresa, con un breve passaggio con l’armonica.
Cosa rischia ora il cantautore toscano? Ha infranto o non ha infranto il regolamento di Eurovision? In linea puramente teorica sembrerebbe di sì, in realtà però lo strumento utilizzato da Corsi non era collegato ad alcun amplificatore, di conseguenze non rientrerebbe tra gli strumenti vietati e non correrebbe alcun rischio.
Lucio Corsi suona l’armonica e infrange il regolamento di Eurovision? La variazione improvvisa fa discutere
Dunque, Lucio Corsi sembra possa dormire sonni tranquilli e non correrebbe alcun rischio dal punto di vista del regolamento. Il condizionale è d’obbligo, anche perché la sua perfromance è già diventata chiacchieratissima e ora i riflettori di Eurovision sono puntati sul giovane cantautore. Ad ogni modo, tenendo conto di quanto detto, la sua esibizione con l’armonica dovrebbe essere tecnicamente consentita per i motivi spiegati poc’anzi.
La scelta di Lucio Corsi è stata coraggiosa: il cantante ha provato a introdurre qualche variazione rispetto alla versione originale del suo brano, regalando ad Eurovision un Volevo essere un duro in una versione leggermente rinnovata. Aspettando la finale, Lucio Corsi ha trovato certamente il modo di far parlare di sè.