Romelu Lukaku-Napoli, gli azzurri sfidano l’Inter per l’attaccante in uscita dal Manchester United. Il belga è un pallino di Antonio Conte, ma sulle sue tracce c’è anche Carlo Ancelotti secondo quanto riporta Sport Mediaset: Aurelio de Laurentiis vuole regalare un nuovo centravanti al tecnico di Reggiolo ma non sarà una trattativa semplice. I Red Devils chiedono 70 milioni per il cartellino dell’ex Anderlecht, che guadagna circa 10 milioni di euro a stagione. Ma c’è un fattore che non va sottovalutato: parliamo del dl Crescita e delle agevolazioni previste dal Governo M5s-Lega. Il portale spiega che le aziende disposte ad assumere chi si trasferisce in Italia avrebbero una tassazione del 30 per cento, che scenderebbe al 10 per cento al Sud. Un dato da non sottovalutare: un contratto di cinque anni costerebbe 55 milioni di euro al Napoli, sei milioni in meno rispetto a quanto costerebbe al Biscione.
LUKAKU AL NAPOLI? GIUNGONO SMENTITE
Il futuro di Romelu Lukaku è sempre più lontano dal Manchester United, che nelle ultime ore ha intensificato i contatti per assicurarsi Haller dell’Eintracht Francoforte, ma filtrano alcune smentite sulla destinazione partenopea. Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, l’esperto di mercato Luca Marchetti ha spiegato: «Lukaku? Suggestione può essere il termine giusto, più in là non si è andato. Decreto crescita? E’ ancora un decreto fino al 29 giugno, poi bisognerà capire a chi è rivolto. Questo decreto nasce per riportare in Italia le eccellenze che sono andate via per lavorare. Sarebbe rivolto come principio soltanto agli italiani, in realtà potrebbe essere rivolto alle eccellenze in un senso più assoluto. Conte ha avuto la garanzia dall’Inter, che indipendentemente dal decreto crescita, avrà la cifra stabilita. Non abbiamo avuto riscontri sul nome di Lukaku. Il Napoli ha l’accordo con Duvàn ma c’è ancora tutto da definire tra le società. Sapevamo che il Napoli sarebbe andato incontro ad una mini rivoluzione, non c’è da sottovalutare anche il discorso delle fasce», riporta Tuttonapoli.net.