Il suo vero nome è Lunita, ma in arte si fa chiamare Iamolli ed è la figlia di Paolo Kessisoglu e di Sabrina Donadei. Durante la serata cover di Sanremo 2025 la ragazza si è presentata sul palco insieme al papà cantando una canzone sul rapporto tra padre-figlia. La canzone, intitolata “Paura di me“, punta a lanciare Lunita, che ad oggi è una cantante emergente. La ragazza ha detto a Carlo Conti di non essere ancora sicura su cosa vuole fare nella vita, ma di saper con certezza di voler scrivere e restare nel mondo della musica.
Paolo Kessisoglu insieme alla figlia hanno voluto portare questo pezzo commovente sul palco per affrontare la difficile tematica dell’isolamento sociale, che tanto affligge i giovani di oggi. Infatti, la loro canzone risulta essere un vero e proprio dialogo: da una parte abbiamo il padre che prova in tutti i modi ad avvicinarsi emotivamente alla giovane, mentre lei racconta il mondo a modo suo. Un momento toccante che ha ricordato a tutti quanti l’importanza della prevenzione sulla salute mentale.
Lunita, la figlia di Paolo Kessisoglu è gender fluid: “Mi identifico come non binaria”
Lunita, figlia di Paolo Kessisoglu, ha spiegato sul palco di Sanremo 2025 l’importanza di non sentirsi giudicati nella sofferenza, e che ogni famiglia impari ad aiutare e a mettersi in discussione quando un figlio soffre di disturbi mentali. Ma chi è Lunita Kessisoglu in arte Olli? La ragazza è nata nel 2003 ed è una pianista e cantautrice. Il padre ha spiegato che il nome della figlia trae ispirazione da un viaggio in Messico dove i genitori, affascinati dalla bellezza della Luna, hanno deciso di chiamarla così.
A quanto ha dichiarato sui social, Lunita si identifica come non binaria e quindi utilizza i pronomi “they/them“, con un genere fluido. Quotidianamente, risulta attiva per la questione dei diritti LGBTQIA+ e si batte per portare avanti la legittimazione della questione di genere. Non solo, Lunita difende anche l’arte sostenendo che chiunque può essere un artista senza doversi per forza attenere ad un’etichetta imposta da qualcuno. Sul palco di Sanremo 2025 si è presentata con abiti gender fluid, segno di affermazione della sua identità.