Dopo aver presentato nella giornata di ieri i due nuovi nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 15 pollici con il chip M2, già si guarda alla generazione futura e c’è già chi ipotizza che la prossima tornata di portatili potrebbe avere la tecnologia touchscreen. Una novità che sarebbe eclatante che ovviamente non è stata confermata da Apple ma che è stata anticipata dal giornalista di Bloomberg Mark Gurman. Come ricorda Wired, Cupertino si è sempre detta contraria ad un portatile con schermo touch, tra l’altro definito da Steve Jobs “ergonomicamente orribile”, inoltre la Mela ha diversi modelli di iPad, anche di dimensioni importanti, dotati ovviamente di schermo touch. Probabile quindi che l’azienda californiana abbia deciso di invertire questa tendenza? Apple è l’unica azienda sul mercato che offre un computer portatile senza schermo touch, ma secondo Gurman a breve si potrebbe vedere il primo MacBook Pro “touchabile”.
L’idea è quella di lanciare sul mercato il computer entro i prossimi due anni, 2025, e secondo Mark Gurman il nuovo laptop potrebbe conservare un classico design quindi con trackpad e tastiera standard, ma con uno schermo che sarà appunto in grado di supportare l’input tattile, così come iPad e iPhone. Il nuovo MacBook Pro dovrebbe avere anche un display OLED, lo stesso già utilizzato sugli ultimi dispositivi di casa Apple, e grazie a tale caratteristica i colori e la luminosità saranno migliorati.
MACBOOK PRO, IL PROSSIMO AVRA’ IL DISPLAY DELL’IPAD PRO 2024
Lo stesso display, tra l’altro, verrà montato anche sull’iPad Pro del 2024, di conseguenza potremo avere già un assaggio di quello che dovrebbe accadere l’anno seguente con il nuovo MacBook. Wired, che ha riportato l’indiscrezione, si domanda giustamente se il nuovo portatile Apple andrà a sostituire l’iPad o se il tablet di Cupertino continuerà comunque ad essere in commercio.
Ovviamente è complicato dare una risposta a questa domanda, e solamente nei prossimi anni, forse sapremo qualcosa. Del resto Apple non è solita anticipare i dettagli dei propri prodotti, mantenendo segreti gli stessi fino al lancio. In ogni caso, se le previsioni di Gurman fossero azzeccate saremmo veramente dinanzi ad una vera e propria rivoluzione.