Con l’inizio ufficiale della Fase 2 dallo scorso 4 maggio è tornato anche l’inquinamento nelle acque italiane. E’ quanto emerge da una foto choc realizzata grazie all’ausilio di un drone diventata virale sui social e che fa vedere quello che sta accadendo alla foce del canale Agnena e che si espande nel mare del Litorale Domitio. Nel medesimo luogo, nelle ultime settimane il mare era tornato ad essere cristallino ma adesso, nelle acque tra Castel Volturno e Mondragone si intravede una enorme macchia nera che continua ad estendersi fino ad arrivare alla foce del canale. Sul posto, come evidenzia Repubblica nell’edizione di Napoli, non solo è possibile vedere la grande macchia nera che fa da contrasto al resto del mare azzurro ma è inevitabile la puzza nauseabonda che si sente distintamente a distanza di centinaia di metri. Non è chiaro quale sia la reale natura degli scarichi ma alla luce della zona considerata il cuore del distretto della bufala e della mozzarella dop, nonché snodo fluviale degli scarichi di piccole industrie meccaniche, manifatturiere ed agroalimentari, è facile intuirne la provenienza. Da alcuni giorni, dunque, gli scarichi sarebbero ricominciati.
MACCHIA NERA IN MARE, LITORALE DOMITIO: INDAGINI IN CORSO
Sul posto, lungo il Litorale Domitio, nelle passate ore si sono recati gli uomini dell’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania, i quali hanno eseguito tutti i necessari prelievi delle acque putride del canale, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Castel Volturno, Massimiliano Riccio, e dei militari della Guardia Costiera di Mondragone. “Nel giro di pochi giorni dovremmo conoscere i risultati delle analisi”, ha fatto sapere il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella, il quale ha proseguito: “Sono trascorsi solo tre giorni dalle restrizioni a causa del Covid 19, dalla riapertura di alcune attività aziendali e sul litorale Domitio sta succedendo l’inverosimile, quello che mai avremmo voluto rivedere”. Con l’esordio della Fase 2, spiega, “sono ricominciate le operazioni di criminali incalliti che hanno contribuito nel tempo alla devastazione dell’ambiente. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e della Procura di Santa Maria Capua Vetere”. Intanto un’indagine per inquinamento ambientale è stata aperta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. A denunciare l’accaduto anche Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, che ha condiviso la foto choc commentando con estremo sdegno: “Assassini! Come potete notare è iniziata la FASE2 anche per i soliti CRIMINALI che avvelenano il litorale domizio!”. Abete ha poi proseguito: “Qualche settimana fa vi mostrai acque cristalline a Castelvolturno. Ieri invece, poco distante, ecco cosa è successo! Ora commentate dicendo che è cosa da niente, che pure loro devono campare e che IO parlo sempre male della mia terra e ne rovino l’immagine! Chi la pensa così è complice dei veri assassini di una terra meravigliosa!”.