Recentemente, con un lungo post composto solo da testo scritto pubblicato su Instagram, la cantante Madame ha deciso di raccontare, una volta per tutte, la sua verità in merito al vaccino. Indagata dalla procura di Vicenza la scorsa settimana per via di un green pass falso, aveva fino a questo momento deciso di mantenere il riserbo sulla questione. Ora, invece, dopo essersi “presa del tempo per parlare di qualcosa di molto personale”, ha capito che “ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove iniziare, ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto”. Tutto forse si, tranne una risposta alla questione green pass falso, che non è ancora stata chiarita, né citata.
Madame: “I miei genitori sono no-vax, mi sono tappata le orecchie”
“Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative”, inizia a spiegare Madame sulla falsa vaccinazione. “Non ho eseguito prontamente il vaccino del covid”, confessa, spinta dalla diffidenza dei suoi genitori. Però, continua, “si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa a finire in un girone infernale di complottismo. Durante il covid i miei ci cascano”.
“Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva, decido di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro né dalla televisione”, continua a raccontare Madame nel lungo post. “Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero (..) chiedo anche a medici e a medici in pensione (..)” ricevendo risposte per lo più positive in merito al vaccino. “Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza [ma una volta lì] capisco che la sua posizione non era cambiata”.
Madame: “Fidatevi della scienza”
A quel punto, tornata a Milano, Madame racconta di aver deciso “di sottopormi a varie visite. Ne prenoto una ventina circa, di ogni tipo, anche inutilmente [e] spesso la risposta è stata ‘signorina, lei è sana come un pesce’ (..) cosi una volta fuori dal marasma della pandemia, con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna decido di iniziare a stapparmi le orecchie e cominciare finalmente a documentarmi senza chiedere aiuti esterni”.
Lì, per Madame ci fu una svolta, “noto da video, documenti, dibattiti, interviste che tutto ciò che mi dicevano i miei erano esattamente le teorie che sostenevano dei personaggi ignoranti in materia medica e chiaramente sopraffatti dalla paura. Ho intuito di aver tenuto le orecchie tappate troppo a lungo. Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura“, ricorda Madame. In quel momento la cantate si trovò a fare una scelta, e decise, “dopo una lunga chiacchierata con un medico”, di sottoporsi a tutte le vaccinazioni di cui aveva bisogno. “A tutte le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi e tutto, voglio invitarvi ad informarvi a mente lucida, senza farvi prendere dal panico”, conclude Madame. “Fidatevi delle persone giuste. Nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli”.