La Madonna del Rosario di Pompei è un culto molto diffuso e uno dei più importanti della devozione mariana. Si celebra a maggio e a ottobre in tutta Italia
L’8 maggio la Chiesa celebra la Madonna del Rosario di Pompei, una ricorrenza molto amata in tutta Italia e diffusa in altri Paesi del mondo, soprattutto in Sudamerica. Scopriamo come nasce e dove viene festeggiata.
Madonna del Rosario di Pompei: la conversione dell’anticlericale Bartolo Longo e la fondazione del Santuario
Il culto sentitissimo per la Madonna del Rosario di Pompei nasce intorno al 1800 grazie a Bartolo Longo, un avvocato inizialmente incline allo spiritismo e all’anticlericalesimo. Un giorno l’uomo si trovava in una delle proprietà di Marianna Farnararo, moglie del defunto De Fusco e, improvvisamente, udì la voce della Madonna che lo invitava a recitare il Rosario per raggiungere la salvezza.
L’uomo, colpito da questo evento, abbandonò la via del peccato per abbracciare la fede in Dio: prese a pregare, a dedicarsi alla catechesi e ovviamente a recitare tanti Rosari, cercando di diffondere questo rituale anche nella su piccola comunità, ma senza successo.
Bartolo pensò allora che pregare davanti a un’effige mariana potesse aiutare il popolo ad avvicinarsi alla Vergine Maria con il Rosario e allora partì per Napoli con lo scopo di reperire un quadro.
In città incontrò il suo confessore, che gli suggerì di recarsi presso un convento nei pressi di Porta Medina: qui Bartolo ricevette da Suor Maria Concetta un quadro consunto che ritraeva la Madonna del Rosario di Pompei assieme a Santa Caterina da Siena e San Domenico. Il dipinto era scolorito e danneggiato dalle tarme e, nonostante inizialmente Bartolo non lo volesse, alla fine lo prese e lo portò con sé a Pompei dove lo fece restaurare.
Per custodire l’effige, il Longo fece erigere, anche grazie al finanziamento della contessa De Fusco, una chiesa destinata a diventare Basilica Pontificia, uno dei santuari mariani più visitati dai fedeli.
Il primo miracolo attribuito alla Madonna del Rosario di Pompei avvenne nel febbraio del 1876, quando una bambina gravemente epilettica guarì, portando milioni di fedeli a recarsi al Santuario di Pompei per chiedere anche loro una grazia.
Bartolo Longo nel 1883 compose poi la supplica che ancora oggi si recita l’8 maggio e la prima domenica di ottobre.
Il culto in Italia e il Patronato di Pompei
Sono molte le città che celebrano grandemente l’8 maggio, da Nola ad Andali fino a Falconara Marittima (Ancona) dove si organizzano solenni processioni.
A Molfetta, nel barese, il corteo religioso parte dal Duomo cittadino e si conclude con la recita del Santo Rosario, mentre a Castro Marina, in Puglia, le celebrazioni si svolgono in estate. Nella prima decade del mese di agosto, il borgo salentino accoglie i fedeli con stand gastronomici dedicati alle tipicità locali, concerti bandistici, messe e due processioni, di cui una in mare che si conclude con uno scenografico spettacolo pirotecnico.
A Pompei si svolge una suggestiva processione con il simulacro della Vergine del Rosario decorata con ceri e fiori, senza dimenticare le rappresentazioni teatrali che rievocano le vicende di Bartolo Longo.
La Madonna del Rosario di Pompei è Patrona anche di Pompei, la cittadina campana che ospita il Santuario omonimo con la facciata a due ordini e la statua della Vergine Maria in cima alla balaustra: accanto al Santuario si erge l’alto campanile che offre una delle viste migliori su Pompei e persino sul Golfo di Napoli.
Dopo una passeggiata tra i murales della città, è d’obbligo una visita agli scavi archeologici dell’antica Pompei, distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.: tra i luoghi più iconici del sito ci sono la Villa dei Misteri con i suoi magnifici affreschi, l’opulente Casa del Fauno, l’Anfiteatro e le Thermopolia, che altro non erano che una specie di tavole calde.
Gli altri santi del giorno
L’8 maggio si festeggiano anche la Nostra Signora di Lujan, la Beata Vergine Maria dello Sterpeto, San Bonifacio IV, San Gibriano, Santa Ida, San Metrone e il Beato Raimondo da Tolosa.
