L’APPELLO AI FEDELI NEL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
Arriva in un momento particolare per i fedeli il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, con l’approvazione vaticana che ha dato il via libera, consentendoci di riflettere nei minuti che precedono la chiusura della bara di Papa Francesco. Anche stavolta, come sempre, la Regina della Pace si rivolge ai figli in maniera affettuosa, con l’amore che la contraddistingue, per poi soffermarsi su alcuni sentimenti negativi, come ansia, egoismo e peccato, che possono far cadere i suoi figli in una condizione di smarrimento e infelicità, lontani da Dio.
“Cari figli, I venti dell’inquietudine, dell’egoismo e del peccato afferrano molti cuori e li guidano all’inquietudine ed alla perdizione. Perciò vi invito, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera affinché possiate star bene nei cuori e sulla terra, sulla quale vivete“.
Dunque, c’è l’invito a tornare a lui e alla preghiera, perché questa è la strada per ritrovare la pace interiore e vivere al meglio il presente. “Vi amo, figlioli, e perciò non mi stanco ad invitarvi alla conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata“. Non poteva mancare un invito alla conversione, a cambiare vita e a tornare a Dio. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
Da un lato l’attesa per il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, dall’altro il dolore per la morte di Papa Francesco: sono questi i sentimenti contrastanti che dominano i cuori dei fedeli a poche ore dalla morte della loro guida spirituale e in vista dell’ultimo saluto. In attesa di scoprire le nuove parole che vuole affidarci la Regina della Pace, possiamo riflettere sull’ultimo messaggio anche grazie al commento di Padre Livio su Radio Maria.
Nel giorno dell’Annunciazione, la Madonna aveva rivolto un appello forte e chiaro alla conversione, chiedendo ai fedeli di pregare e rimarcando come senza Dio non ci sia futuro né vita eterna. Negli ultimi quattro mesi, la Madonna sta insistendo sul tema della conversione, senza parlare esplicitamente di guerre e crisi internazionali, perché è la conversione a cambiare il mondo, ma va vissuta in primis come grazia personale e come una responsabilità verso gli altri.
Infatti, ci sono due livelli di conversione: una personale, che implica un cambiamento radicale di vita, l’altra missionaria, perché bisogna diventare testimoni e aiutare gli altri a risvegliarsi spiritualmente. Questo è il potere della testimonianza, ancor più importante in questi tempi incerti in cui il futuro dell’umanità è fragile. (agg. di Silvana Palazzo)
ALLA VIGILIA DEI FUNERALI DEL PAPA IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
Nonostante a livello “mediatico” sia rimasto il famoso “la Madonna non è un postino”, il rapporto tra Papa Francesco e la comunità della Madonna di Medjugorje è tutt’altro che marginale per la vita e la storia delle misteriose apparizioni iniziate più di 40 anni fa nel paesino della Bosnia: questa sera (attorno alle ore 20) con la comunicazione del nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje si vedrà la scritta, come da ottobre 2024 fino ad oggi, “con approvazione ecclesiastica”.
Sembrerà una cosa da poco, ma il fatto che davanti ad un messaggio diffuso tramite l’apparizione mariana alla veggente Marija Pavlovic Lunetti ci sia l’imprimatur del Vaticano significa una vera svolta per i rapporti complessi tra il “fenomeno” Medjugorje e la Chiesa Cattolica: ed è stato proprio Papa Francesco, sulla scia di quanto cominciato da Benedetto XVI con la Commissione Ruini, a segnare tale passaggio storico con la nota di “nulla osta” ai pellegrinaggi e alla presenza dello Spirito Santo nei luoghi delle apparizioni della “Gospa”.
Alla vigilia del funerale di Papa Francesco in Piazza San Pietro, il messaggio della Madonna di Medjugorje ai fedeli in tutto il mondo punta a quel desiderio di conversione e di pace che più volte sono stati anche i moniti lanciati dal Santo Padre, molto devoto alla Madre di Dio e alle sue “armi” di pace: come sottolineava lo stesso messaggio di un mese esatto fa, il 25 marzo 2025, serve pregare di più per salvare le lacrime e le sofferenze dei figli «lontani dal cuore di mio Figlio», in quanto «senza Dio non si ha né futuro né vita eterna».
LE APPARIZIONI, LE CONVERSIONI E QUEL “NULLA OSTA” CHE HA CAMBIATO IL RAPPORTO TRA LA CHIESA E LA MADONNA MEDJUGORJE
Resta dunque molto stretto il legame tra la memoria di Papa Francesco e la comunità della Madonna di Medjugorje, nonostante il “nulla osta” approvato dal Vaticano lo scorso autunno non rappresenti un definitivo riconoscimento dell’interno fenomeno mariano, specie sul tema delle apparizioni (a parte le prime 7 giudicare veritiere dalla Commissione Ruini, ndr). Nella nota siglata da Papa Francesco si riconosce la presenza dello Spirito Santo nei luoghi delle apparizioni e presso la parrocchia della Madonna di Medjugorje, facendo del paesino bosniaco «un vero centro internazionale di spiritualità».
Non solo, con l’arcivescovo Hoser e il suo successore, mons. Aldo Cavalli, Papa Francesco ha voluto concedere alla comunità di Medjugorje una presenza fissa di un visitatore apostolico che potesse rappresentare un aiuto e un punto di riferimento ecclesiastico per incontri, conversioni e sacramenti nei luoghi sacri delle apparizioni. Sebbene non si parli ancora di «eventi soprannaturali», la nota di Papa Francesco nel settembre 2024 riconobbe i frutti abbondanti spirituali legati alla Madonna di Medjugorje, oltre al giudizio molto positivo sui contenuti del messaggio che ogni mese viene diffuso dalla veggente Marija Pavlovic.
Per quello la scritta “con l’approvazione ecclesiastica” rappresenta una vicinanza particolare che la Chiesa ha mosso per la Madonna di Medjugorje e tutti i fedeli che ogni anno vi vanno in pellegrinaggio: un’eccezione in attesa di un giudizio finale atteso quando il “fenomeno” dovesse concludersi con la comunicazione di tutti e 10 i segreti di Medjugorje ai veggenti che ancora ricevono la misteriosa e straordinaria apparizione della Madonna di Medjugorje.