Il maltempo si è abbattuto sulla Basilicata e in particolare su Matera. Le piogge intense hanno causato la formazione di fiumi di fango che hanno invaso la città, ma la situazione appare in miglioramento: il Dipartimento regionale della protezione civile ha diffuso un nuovo avviso di criticità per il rischio idrogeologico per temporali e il grado di allerta sul territorio cittadino è fissato al livello giallo. I tecnici comunali non hanno ravvisato particolari criticità negli edifici scolastici e per questi motivi «le scuole cittadine saranno aperte e l’attività didattica riprenderà regolarmente». Il Comune di Matera sottolinea che le «squadre di operai sono al lavoro per il ripristino delle condizioni di sicurezza dei luoghi danneggiati dal violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nella mattinata di oggi», con gli addetti al lavoro per «rimuovere gli alberi caduti in alcune zone della città e al taglio dei rami pericolanti». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MATERA INVASA DA FIUMI DI FANGO
È allerta meteo in Basilicata e in particolare nella provincia di Matera dove, visto il persistere dell’ondata di maltempo con tanto di tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona costiera di Policoro e Metaponto, domanialcune scuole resteranno chiuse come accadrà anche nella stessa città dei Sassi. E proprio dal centro che per il 2019 è la Capitale Europea della Cultura arrivano, grazie ai servizi di alcune tv locali, le impressionanti immagini dellestrade allagate come se fossero dei torrenti e i fiumi di fango che hanno invaso il centro storico materano a causa del violento temporale abbattutosi questa mattina, facendo sì che questi improvvisati “fiumiciattoli” corressero verso il torrente Gravina. Ad ogni modo, nelle ultime ore la situazione sta tornando lentamente alla normalità nonostante permangano alcune problematicità come ad esempio l’acqua piovana e il fango che sono riuscite a penetrare in diverse abitazioni: anche per questo motivo in giornata era stato pure attivato un numero verde dedicato della locale Protezione Civile per rispondere alle segnalazioni e alle richieste d’aiuto dei residenti in special modo dei Sassi. (agg. di R. G. Flore)
MATERA, ANCHE I SASSI ALLAGATI
Strade che diventano torrenti, fango che travolge il centro storico di Matera e i Sassi più visitati al mondo allagati da ore: la situazione del maltempo, sebbene sia leggermente diminuito, preoccupa ancora la cittadinanza con il Governatore della Basilicata Vito Bardi che ha compiuto oggi pomeriggio un largo sopralluogo su tutte le località colpite dall’ondata di allerta meteo. Oltre a Matera, il Presidente ha visitato Policoro dopo i disastri compiuti dalla tromba d’aria e dai nubifragi di queste ultime ore; Bardi ha poi assicurato l’impegno della Regione a favore di questa zona, spiegando che «la Protezione Civile regionale rimarrà in allerta fino a questa notte». Nel frattempo a Matera, la Protezione Civile il comune ha attivato un numero verde della Protezione Civile comunale per far fronte al nubifragio. Il sindaco di Policoro Mascia ha ordinato questo pomeriggio l’evacuazione immediata per 142 persone presenti nella zona D e la zona agricola. (agg. di Niccolò Magnani)
STRADE ALLAGATE, “TORRENTI” A MATERA
Ha lasciato i segni, il maltempo che si è abbattuto su Matera. Dopo una notte di pioggia incessante, con le strade che si sono trasformate in veri e propri fiumi, il centro storico è stato ferito, con pavimentazione divelta, e strutture pubbliche e private danneggiate. A farne le spese, come riferito da numerosi siti web locali in queste ultime ore, in particolare un ristorante dislocato nei pressi di piazza Vittorio Veneto, dove una cisterna piena di detriti è letteralmente esplosa. C’è chi giura di non aver mai visto una situazione del genere fra i residenti della splendida città dei sassi, ed in effetti le immagini circolanti in rete in queste ore fanno davvero paura. Ovunque, fotografie di distruzione e allagamenti, a cominciare dal Pronto Soccorso di Matera, in cui i locali sono stati invasi dall’acqua. La protezione civile e i vigili del fuoco sono comunque al lavoro da ore per riportare la situazione alla normalità, a cominciare dal pulire i sottopassi e gli svincoli, rimasti allagati. Il comune di Matera ha inoltre attivato un numero verde per le richieste di pronto intervento, 800262667. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MALTEMPO MATERA, TROMBA D’ARIA E ALLAGAMENTI: IL VIDEO
Violenta ondata di maltempo da nord a sud dell’Italia, a cominciare dal capoluogo della Basilicata, la splendida Matera, Città dei Sassi e patrimonio dell’Unesco. Come riferito da numerosi organi di informazione online in queste ultime ore, una tromba d’aria ha colpito nella notte appena passata, quella fra lunedì 11 e martedì 12 novembre, il Metapontino, la zona jonica lucana nel materano, provocando la caduta di almeno una cinquantina fra alberi e pali della pubblica illuminazione, con i vigili del fuoco costretti ad intervenire svariate volte. Un’ondata di maltempo che ha indotto diversi comuni della zona, fra cui la stessa Matera, a comunicare la chiusura degli istituti scolastici di ogni grado, per la giornata odierna. Numerosi problemi sono stati segnalati anche fra Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano, con la pioggia caduta copiosa nelle ultime ore, che ha provocato uno smottamento presso la strada provinciale 3, vicino a Ferrandina.
MALTEMPO MATERA, TROMBA D’ARIA E ALLAGAMENTI VIDEO
In rete circolano in queste ore una serie di video, soprattutto uno impressionante, che trovate qui sotto, che mostra come una strada di Matera sia divenuta un vero e proprio fiume, a causa molto probabilmente dell’uscita di un torrente o a seguito della saturazione di alcuni tombini, che non riuscendo più ad assorbire la pioggia hanno iniziato ad allargarsi. A conferma di quanto si vede nel filmato più in basso, e di quanto appena specificato, il fatto che le scuole erano già rimaste chiuse nella giornata di ieri, proprio a causa del maltempo. Al momento non si segnalano feriti ne persone coinvolte, ma i danni rischiano di essere davvero seri, soprattutto per i normali cittadini, visto che stando a quanto si percepisce dalle immagini, saranno diversi i locali allagati, a cominciare da cantine, scantinati, taverne e garage.