Nato a Trieste nel maggio del 1999, Manuel Bortuzzo era una promessa del nuoto italiano prima che un terribile destino si abbattesse su di lui e sul suo futuro. Il ragazzo, che fin da giovane ha cominciato a nuotare con ottimi risultati, ottenendo ad esempio il record italiano juniores nei 3000 metri nel 2015 e ancora altri importanti traguardi professionali, è stato costretto a dover rivedere la propria vita, senza fortunatamente mai perdersi d’animo e senza dover abbandonare il sogno di diventare un campione. Ma cosa è successo a Manuel Bortuzzo di tanto brutto, tanto da cambiare per sempre la sua esistenza?
Era il 2019 quando Manuel Bortuzzo si trovava a Roma, insieme alla sua ex fidanzata. Si era da poco trasferito nella Capitale per allenarsi con le Fiamme Oro, pronto a lasciarsi definitivamente nella carriera da atleta. Era stato inserito in un programma, “Road to Tokyo 2020”: si stava allenando con grandi campioni e avrebbe potuto essere convocato per le Olimpiadi imminenti (poi rimandate di un anno per Covid). Insomma, il sogno di una vita che sta per realizzarsi. Proprio a Roma, nella zona sud della Città Eterna, Manuel si trovava fuori da un pub la notte tra il 2 e il 3 febbraio. Stava chiacchierando proprio con quella che era la sua ex dell’epoca quando è stato raggiunto da un proiettile sparato da un motorino.
Manuel Bortuzzo, chi è: la sparatoria e la lesione spinale
Manuel Bortuzzo, quella notte a Roma, è stato colpito da un proiettile non destinato a lui. Uno scambio di persona che ha cambiato per sempre la sua vita. Il ragazzo è stato immediatamente portato al San Camillo di Roma e operato: il proiettile si era fermato all’altezza di una vertebra ma non aveva evitato una lesione midollare, che ha danneggiato le sue gambe, anche se c’è speranza che un giorno Manuel possa tornare a camminare.
Dopo aver visto il suo sogno infrangersi, Manuel Bortuzzo non si è perso d’animo ed è tornato in vasca, gareggiando nel nuoto paralimpico. A Parigi, alle Olimpiadi del 2024, il nuotatore ha ottenuto la medaglia di bronzo nei 100 rana Sb4: “Un’emozione indescrivibile, per me è come un oro” ha raccontato dopo la conquista della medaglia Manuel.