Marcelo ritiro: l’annuncio del terzino brasiliano
Nella giornata di oggi è arrivato l’annuncio da parte di Marcelo ritiro ufficiale dal mondo del calcio giocato dopo più di venti stagioni da professionista ricche di successi e grandi prestazioni fino ad essere arrivato sul tetto del mondo come il migliore nel suo ruolo, la comunicazione è arrivata tramite i profili social del trentaseienne in un video in cui racconta le origini e il suo amore per il calcio.
Ripercorre la sua carriera ricca di successi con le squadre di club e la nazionale brasiliana e conclude con il giocatore che sorridente palleggia insieme ai suoi due figli per poi annunciare il suo addio dai campi da gioco ma non dal mondo del calcio. “La mia storia da giocatore finisce qui, ma ho ancora molto da dare al calcio. Grazie di tutto”
In questa stagione Marcelo ha giocato solo 17 partite contribuendo con 1 gol e 1 assist fino a che il 2 dicembre ha trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del suo contratto con la Fluminense, club che lo ha lanciato nel mondo del calcio e in cui è tornato dopo i suoi numerosi anni al Real Madrid e dove nell’anno del suo ritorno ha vinto la Copa Libertadores, la maggiore competizione tra i club del Sud America.
La decisione è arrivata dopo un litigio tra Marcelo e il suo allenatore Mano Menezes avvenuto a bordo del campo durante una partita con il Gremio al momento della sostituzione quando il terzino ha accusato il tecnico di volerlo inserire e volergli stringere la mano solo per ingraziarsi i tifosi presenti al Maracanà.
Marcelo ritiro: la carriera dell’ex Real Madrid
Marcelo ritiro ci consente di dare un occhio nel passato sulla sua carriera che inizia nel 2005 proprio con la Fluminense club in cui terzino ha fatto il percorso delle giovanili dopo averlo scoperto come giocatore di futsal, dopo due stagioni in Brasile a soli 18 anni punta su di lui il Real Madrid per 6,5 milioni di euro con il compito di essere l’erede di Roberto Carlos.
Con la maglia delle merengue passa 15 stagioni nelle quali conquista tutti i titoli a sua disposizione vestendo anche la fascia da capitano, 6 Campionati spagnoli, 2 Coppe di Spagna, 5 Supercoppe spagnole, ma soprattutto 5 Champions League, 3 Supercoppe europee e 4 Mondiali per club.
Nel febbraio 2023, dopo una breve esperienza in Grecia con l’Olympiacos Piraeus torna a casa nel suo Maracanà dove con la maglia della Fluminense ha vinto il campionato e la coppa carioca, competizioni dello stato di Rio de Janeiro, e soprattutto la Copa Libertadores e la Recopa Sudamericana, la Supercoppa del Sud America.
Con la maglia della nazionale non è riuscito ad avere gli stessi successi, non riuscendo mai a vincere un Mondiale o una Copa America, è però riuscito ad aiutare i verdeoro a conquistare una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino del 2008, una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2012 a Londra e la Confederations Cup nel 2013 in finale contro la Spagna campione del mondo nel 2010.