Marco Mengoni sarà tra gli artisti che si esibiranno durante il Radio Italia Live. L’artista nasce a Ronciglione, e lo scorso dicembre ha festeggiato i suoi trent’anni. Deve la sua fama ai talent e forse, se non fosse stato X Factor, a portarlo al pubblico Marco Mengoni avrebbe scelto una strada un po’ diversa. Lui è un ragazzo che fa della sobrietà e dell’eleganza il suo stile di vita, a tratti introverso, ma nelle sue canzoni sempre pronto a parlare d’amore e a compiere gesti che, per i più sensibili, possono quasi commuovere. È questo il caso di quanto avvenuto lo scorso quindici maggio presso il policlinico di Bari quando, completamente (o quasi) a sorpresa Marco ha fatto visita ai bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica, intrattenendosi con i piccoli degenti e con i loro famigliari. In realtà si trattava semplicemente di una promessa che, in occasione del capodanno a Bari, Mengoni aveva fatto e ha voluto mantenere a tutti i costi, incastrando la sua visita in ospedale in mezzo ai tanti impegni per il nuovo tour. Il suo ultimo disco, Atlantico, anticipato prima dal singolo Hola in duetto con Tom Walker, poi da Voglio, Buona vita e infine da Muhammad Alì, in onore del grande pugile e come stimolo a non arrendersi mai, è uscito il trenta novembre 2018. Per la prima volta nella carriera dell’artista il disco, con etichetta Sony, è uscito in contemporanea in tutta Europa.
Marco Mengoni, il Tour anche a Verona
Il tour di Marco Mengoni, oggi al Radio Italia Live, arriverà anche all’Arena di Verona, uniche tappe outdoor di una serie di concerti che proseguiranno durante tutto il periodo estivo, è partito nella primavera 2019 dal PalaAlpitour di Torino, per poi proseguire al Mediolanum Forum di Milano e concludersi il trenta maggio all’Unipol Arena di Bologna. Visto il grande successo riscosso, sono già state programmate delle nuove date in autunno sia in Italia che in Europa, tra cui Perugia, Milano, Firenze, Pesaro, Francoforte, Colonia, Barcellona, Londra. Proprio con Tom Walker era stato ospite dell’ultima edizione di Sanremo, dove il pubblico ha visto un Mengoni un po’ più sicuro di sé, ma sempre pronto a riconoscere al suo pubblico, con cui si tiene in contatto attraverso i social, il suo grande successo. In questa occasione, come in tante altre, Marco Mengoni ha parlato del suo ultimo lavoro di cui va molto fiero e che segna una tappa decisiva per i suoi trent’anni.
Le emozioni del Tour di Marco Mengoni
Quando parla del suo nuovo Tour Marco Mengoni, artista pronto al Radio Italia Live, ammette, mettendoci un po’ di sana autocritica, di essere cresciuto e oggi alla soglia dei trent’anni è pronto ad aprirsi al suo pubblico, certo di aver avuto il grande privilegio di un fare un lavoro che adora. Tanti i momenti intensi di questo tour: partendo da quando il cantante chiede il buio totale e invita i suoi fan a spegnere i cellulari per potersi godere appieno un medley curato alla perfezione di tre suoi grandi pezzi: venti sigarette, le cose che non ho, non passerai. Non mancano però anche i momenti in cui Mengoni sceglie di aprirsi al suo pubblico, raccontando di sé, utilizzando filmanti che vengono coadiuvati da monologhi nei quali il cantante invita alla riflessione… Tra questi una sua citazione davvero toccante ricorda che siamo fatti del sessanta per cento di acqua, del trenta per cento delle persone che amiamo e di un dieci per cento delle cose che ci mancano. Un Marco cresciuto, maturo e consapevole che fa della sua carriera un mezzo di comunicazione verso un pubblico tanto ampio e variegato che ritroviamo anche al concerto del ventisette maggio di Radio Italia.