Il talento di Marco Saltari alias Marco Rasta, per via della sua lunga chioma raccolta in treccine rasta, proprio non poteva passare inosservato ad X Factor. Dopo le pre-selezioni, infatti, il cantante è riuscito a salire sul palco di X Factor per le Audiction. Ciò che colpisce subito di Marco Rasta è proprio il suo aspetto, la barba, la folta chioma di treccine, quell’apparenza un po’ trasandata e la chitarra sempre con lui fanno di Marco un’artista un po’ ruvido, ma un musicista per passione e con tanta passione che coltiva da molti anni. Finalmente, dopo tanta gavetta, riesce a farsi notare e selezionare ad X Factor 13 conquistando non solo il pubblico, ma lasciando a bocca aperta anche i giudici del talent. Marco Rasta è estremamente riservato, non condivide molte informazioni sulla sua vita, neanche sui social network. Prima di salire sul palco di X Factor lavorava nel sociale, si occupava della prima accoglienza nei centri specializzati ad ospitare i richiedenti asilo arrivati in Italia e smistati tramite le Ong.
La musica è sempre stata la sua valvola di sfogo, il mezzo tramite il quale comunicare anche la sofferenza, il dolore e la tristezza con cui è a contatto tutti i giorni durante il suo lavoro.Marco Rasta ha un piccolo vezzo: quello di farsi chiamare Jordy Brown e il sogno di diventare famoso un giorno, possibilmente in un futuro prossimo e non troppo remoto. È finalmente nel 2019 che Marco trova il coraggio di buttarsi e tentare la strada del successo partecipando al talent musicale più famoso d’Italia ossia X Factor, appena salito sul palco non ha saputo trattenere tutta la sua carica emotiva. Il suo talento è esploso ed ha conquistato i giudici, soprattutto Malika Ayane, Samuel e Mara Maionchi. Il brano d’esordio scelto da Marco Rasta è stato “La nonna di Frederick lo portava al mare” dei Quintorigo. L’esibizione di Marco Saltari di fronte ai giudici, durante le selezioni di X Factor, clicca qui per il video.
Marco Rasta, X Factor 13: i dubbi di Sfera Ebbasta
Ottenuti i sì dei tre giudici a X Factor 13 Marco Rasta ha lasciato perplesso e ancora dubbioso sulla sua riuscita futura solo Sfera Ebbasta, che lo ha giudicato forse un po’ troppo poco versatile per affrontare altri brani e poco plasmabile per proporre altri stili musicali. Il pubblico invece non ha avuto alcun dubbio sulle sue capacità e fin da subito l’ha applaudito rimanendone conquistato. Tre sì, comunque, gli hanno spianato l’ingresso nel talent e come dichiara lo stesso cantante: “la musica rappresenta per me un faro di speranza”, la musica ossia la sua passione con X Factor ha iniziato a diventare la speranza di uscire dall’anonimato e raggiungere il tanto agognato successo; nonché la speranza di fare di lei la propria professione cioè di riuscire, non solo a vivere per la musica, ma a vivere di musica.
Marco Rasta ha partecipato ad altri eventi musicali piuttosto noti, fra i quali Arezzo Wave, vincendo con il suo gruppo le selezioni marchigiane. Marco, invece, come cantante solista è stato in tour con la folk band di Varsavia. Tornando ad X Factor, Marco Rasta accede ai bootcamp nella squadra di Mara Maionchi, sarà lei a dover decidere sul suo futuro e decidere se farlo accedere agli Home visit oppure no. Marco sfiderà altri 15 talenti, solo 5 saranno scelti per la fase successiva. Il carattere forte e determinato di Marco Rasta, più il suo talento, lo hanno premiato sino a portalo a superare anche la sfida dei Bootcamp e a spianargli l’ingresso agli Home Visit. Mara Maionchi alla fine lo ha scelto, Marco sarà uno dei 5 talenti che comporrà la sua squadra. La Maionchi, senza alcuna remora, ha premiato la sua interpretazione di un brano di Fabrizio de André: “Matto”. Adesso il prossimo step sarà partire per Berlino e lì aggiudicarsi un posto sicuro nella sfida di X Factor superando anche gli Home Visit.
Il video dell’esibizione