Giacomo Giorgio critica la trama di Mare Fuori, Careddu risponde: "C’era un motivo preciso dietro la scelta narrativa". Cos'ha replicato?
Poco tempo fa, Giacomo Giorgio ha mosso alcune accuse sulle scelte degli sceneggiatori di Mare Fuori, i quali hanno dato una conclusione al suo personaggio, Ciro Ricci. Tutto è successo il mese scorso quando l’attore si è lamentato sui social riguardo al fratello di Rosa Ricci, nonchè una delle figure più amate dell’intera serie tv. In effetti sono stati proprio Maria Esposito e Giacomo Giorgio coloro che hanno contribuito più di molti altri al successo della fiction napoletana tanto da essere diventati vere e proprie star conosciute in tutta Italia.
Ciononostante, ci sono stati alcuni intoppi che hanno cambiato le carte in tavola, come ad esempio il fatto che Giacomo Giorgio sia passato a Doc – Nelle tue mani insieme a Luca Argentero. Per questa nuova avventura ha dovuto abbandonare il set ma non è riuscito a perdonare il modo in cui gli sceneggiatori hanno fatto evolvere Ciro Ricci. “Spesso, come per questa stagione di Mare Fuori” aveva detto Giacomo Giorgio sui social, “un attore può non essere d’accordo con la scrittura perché il percorso del personaggio è sbagliato e perché la scena è scritta male. Questo è quello che penso delle scene di questa stagione“.
Giacomo Giorgio, Maurizio Careddu risponde: “Le nostre sceneggiature brutte?“
Dopo le parole di Giacomo Giorgio è intervenuto Maurizio Careddu, sceneggiatore di Mare Fuori, il quale si è confidato a Fanpage replicando alle considerazioni dell’attore. “Non ce l’aspettavamo e non siamo stati contenti nel sentire che le nostre sceneggiature sono brutte“, ha spiegato Careddu, aggiungendo che tutti saranno sempre grati a Giacomo Giorgio per il meraviglioso personaggio che è riuscito a creare nel corso degli anni: “Gli vogliamo bene comunque anche se siamo un po’ sorpresi“, aggiunge. Non solo, Maurizio Careddu ha anche spiegato i motivi dell’evoluzione del personaggio di Ciro.
Spiega che l’intento era quello di evitare che Ciro diventasse un eroe: “Il rischio era che potesse essere mitizzato, mentre gli eroi di Mare Fuori sono i Carmine che lotta contro la sua famiglia”, continua, citando anche Pino che tutti i giorni fa la lotta con sé stesso e Pirucchio, che si è accorto di avere sbagliato. Sarà sufficiente questa spiegazione per Giacomo Giorgio o continuerà a pensarla a suo modo?